Recensioni

Kiznaiver

Alcuni ragazzi vengono temporaneamente rapiti per poter esser sottoposti a un progetto segreto e pericoloso diventando Kiznaiver.


Questa recensione è stata scritta nel 2017, prima dell’implementazione del nuovo stile che potete vedere in quelle più recenti.

Recensione

Perché troppo veloce? Beh, vi basterà guardare il primo episodio per capirlo e non capire assolutamente un accidenti di quello che sta succedendo ai personaggi protagonisti di questa serie animata. Posso esser d’accordo sul fatto che molte serie animate partono senza dare una benché minima spiegazione sull’ambientazione, ma non quando questa è completamente o quasi futuristica e persino l’elemento centrale della trama è qualcosa di mai visto. Ci troviamo ad osservare un certo Kacchon che sogna qualcosa di apparentemente terribile accaduto nel suo passato e che ritroviamo qualche minuto dopo la sigla a venire preso a cazzotti da due bulli della sua stessa scuola.
Alla fine, nel giro di quei 20 minuti dell’episodio, si ritrova legato, in maniera particolare, nelle ferite ad altri 7 ragazzi della sua stessa classe di cui non sappiamo niente, nemmeno il nome e senza un perché. Il chi fa loro questo è un altro colpo basso, è una loro compagna di classe.

Dal terzo episodio in avanti la visione è gradevole e si riesce a seguire un po’ tutto quello che accade sebbene io non sia esattamente un amante di quegli anime in cui il sentimento d’amicizia o amore viene esagerato ed esasperato. Alla fin fine ciò che accade ai personaggi li rende più vicini gli uni agli altri, ma gli sfoghi di Nico su quanto sia bello essere amici suonano molto fuori luogo, quasi ridicoli. Specie se Nico è un personaggio sempliciotto e non esattamente intelligente. Concludendo, in breve, la trama non sarebbe malaccio se non fosse presentata male e gestita peggio.
Per quel che riguarda l’animazione siamo piuttosto altalentanti in quanto passiamo da delle scene ad effetto gradevoli ad una mediocre animazione dei robot (?) o uomini travestiti da pupazzi che sono, a loro volta, alquanto fuori posto; diciamo che è stata usata un certa cura sui personaggi, maggiore che sul resto.

Il sonoro non mi piace: la sigla iniziale è troppo techno/dance e la finale non si ricorda. Le voci non sono nemmeno il massimo e il doppiatore di Kacchon viene messo a dura prova quando deve urlare di disperazione; finendo con il fare una mezza figuraccia.

Non so che dire, se l’idea di base poteva essere anche buona è stata decisamente mal elaborata. Il manga è in corso, mentre l’anime è proprio finito.


Vai alla lista delle recensioni per leggerne altre : LINK!

Lascia un commento