Rent a girlfriend 2
Kazuya prosegue nel voler conquistare Chizuru sebbene non ne sia capace e finisce per inanellare tante figuracce.

Titolo – Autore
Giapponese: 彼女、お借りします 2 – Kanojo, Okarishimasu 2
Inglese: Rent a girlfriend 2
Italiano: Noleggiare una fidanzata
Autore: Reiji Miyajima
Sito ufficiale dell’anime: LINK
Nota: essendo una recensione non verrà posta alcuna attenzione ad eventuali spoiler.
Trama – Se ne sente la mancanza –

Come discusso nella recensione della prima serie, la trama di Rent a Girlfriend non esiste e si tratta soltanto di vedere come evolve la relazione tra i personaggi presenti. Al centro delle situazioni c’è Kazuya che è letteralmente conteso tra quattro ragazze:
– Chizuru è quella di cui è innamorato e la ragazza che spesso noleggia e che gli abita affianco
– Ruka è una ragazza più giovane che lavora con lui al karaoke ed ha un carattere piuttosto aggressivo
– Sumi è una collega di “noleggio” di Chizuru, ma sembra apprezzare la compagnia di Kazuya
– Mami è la ex di turno che non sopporta di non poterlo più controllare
Lui, non avendo alcuna spina dorsale, si fa tirare in ballo da tutte quante, anche in contemporanea, finendo in situazioni al limite del sopportabile. Di fatto non ha il coraggio di troncare i ponti con Ruka che arriva a passare la notte a casa sua con tanto di preservativi nella borsetta, convinta di convincerlo a fare sesso.
Mami rimane defilata, ma non sopporta Chizuru e viene a sapere che ufficiosamente il suo ex sta con Ruka, dopo averli beccati a lavorare assieme al karaoke.
In tutto questo caos c’è lui che fa di tutto per mettere nei guai la vicina di casa che ha altre cose per la testa: la nonna, unica parente in vita, ha i giorni contati a causa di una qualche malattia.
Pertanto deve assolutamente dimostrarle di essere diventata un’attrice, ma le cose, da questo punto di vista, non sembrano andare nella direzione giusta.
Chizuru partecipa a tanti provini e mini spettacoli dimostrando di essere molto brava, ma le raccomandazioni in quel mondo si sprecano e lei non riesce ad ottenere una parte importante.
La seconda serie di Rent a Girlfriend termina con Kazuya che vuole fare un film finanziandolo su Kickstarter.
Personaggi – poveri maschi*2 –
Sappiamo già dalla prima serie che i personaggi maschili non sono esattamente delle persone da prendere d’esempio, ma è un cliché che fa parte della tipologia di anime. In questa seconda serie sono pure poco presenti e si vedono giusto in un paio di occasioni.
Questo sbilanciamento verso Kazuya c’era anche nella prima serie, ma in questa seconda appesantisce la visione e la rende meno fluida. Stiamo parlando di una serie intermezzo tra la prima e la terza che, presumo, sarà conclusiva pertanto ci può stare che si focalizzi solo su alcuni aspetti, ma ho la netta impressione che non ci sia un uso adeguato di tutti i personaggi a disposizione.
Animazione

C’è stato un miglioramento di questo aspetto dell’opera, minimo, vista la poca distanza tra una serie e l’altra, ma le animazioni sono più fluide e c’è più cura nei particolari, specialmente quando ci sono dei primi piani dei personaggi.
Per il resto non è che succeda chissà che cosa da richiedere una dimostrazione di forza, come magie o esplosioni, per cui non posso che ritenermi soddisfatto. La prima serie me la ricordavo peggio.
Sonoro
Le sigle di Rent a Girlfriend 2 sono state scelte per essere adeguate alla tipologia di anime: una commedia romantica.
La Opening, comunque, non mi piace molto perché è piuttosto generica e non ha quel qualcosa in più che possa farla ricordare quando si parla di questo anime. Diversa è la situazione per la Ending che trovo gradevole e divertente da ascoltare. Piccolo appunto in merito alla Ending: asmi è una giovanissima cantante che sta spopolando e che non disprezza il mondo occidentale. Molte sue canzoni le trovate sul tubo e vi invito a buttarci un orecchio.
Ci sono molte altre canzoni all’interno di questa seconda serie di Rent a Girlfriend cantate dalle doppiatrici. Alcune sono carine anche se una di queste è inserita in un momento non adatto.
Sigla iniziale :
- “Himitsu Koi Gokoro” di CHiCO con gli HoneyWorks
Sigla finale :
- “Ienai con asmi (言えない feat.asmi)” di MIMiNARI
Meno carino e sempre poco coccoloso
La prima serie, nonostante l’animazione, era migliore sotto molti punti di vista: sebbene la trama non ci sia e ruoti tutto attorno a Kazuya, la poca presenza di altri personaggi maschili e la routine di lui che crea disastri ha un po’ stufato.
Che riesca o meno a conquistare Chizuru, quest’ultima non mi sembra particolarmente interessata e per la testa ha mille altre cose. Dopo due serie non è chiaro né cosa voglia Mami né perché Ruka accetti di fare la ruota di scorta quando è palese che a lui non piaccia.
In generale la visione è meno fluida e più noiosa rispetto alla prima serie.
Consigliato? Se avete visto la prima serie sì.
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