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Rent a Girlfriend

Kazuya viene lasciato dalla propria ragazza, Mami. Triste e disperato decide di noleggiare una fidanzata di nome Chizuru.

Kazuya si vanta della sua nuova fidanzata con gli amici.

Titolo – Autore

Giapponese: 彼女、お借りします – Kanojo, Okarishimasu
Inglese: Rent a girlfriend
Italiano: Noleggiare una fidanzata

Autore: Reiji Miyajima
Sito ufficiale dell’anime: LINK

Nota: essendo una recensione non verrà posta alcuna attenzione ad eventuali spoiler.


Trama – Esiste davvero? –
Kazuya Kinoshita

Kazuya viene lasciato da Mami dopo circa un mese di frequentazione. La cosa distrugge tutti i suoi sogni e le sue aspettative che sfoga in serate di pianti e lamentele varie.
Tra l’altro è costretto a vedere la sua ex quasi ogni giorno in quanto frequentano la stessa università e fanno parte dello stesso giro di amici, anche se in due mini gruppi separati composto dai ragazzi e le ragazze.
In preda ad una delle serate sopraccitate scorge la pubblicità di un sito in cui è possibile noleggiare una fidanzata con una spesa di 5000 Yen l’ora. Lì per lì non crede sia nemmeno possibile, ma il sito si presenta affidabile e, in preda alla tristezza, decide di noleggiare una certa Chizuru Mizuhara.

Deciso a tirarsi su di morale in quel modo, incontra la ragazza e passa con lei del tempo trovandola molto gentile e amorevole, ma, soprattutto, bellissima.
Chizuru è veramente una bella ragazza dai capelli scuri lunghi e dai lineamenti delicati tanto che Kazuya finisce per innamorarsene sin da subito. Consapevole che si tratta di un noleggio decide di non aver più a che fare con quella ragazza moralmente discutibile, ma il caso vuole che questa non solo gli abiti affianco, ma frequenti la sua stessa università.
Ovviamente, il fatto che faccia quel particolare lavoro deve rimanere segreto così come segreto deve rimanere il fatto che lui l’abbia noleggiata.

Trama – La NONNA –

La sua poca fiducia in se stesso e l’incapacità di gestire le situazioni tese fanno sì che coinvolga Chizuru in un grosso problema più altri piccoli disguidi. Sua nonna viene ricoverata in ospedale per la terza volta a causa di problemi di pressione del sangue e viene a sapere che il suo adorato nipotino si è finalmente fidanzato.
La nonna di Chizuru è diventata amica della nonna di Kazuya in ospedale e quando entrambe vengono a sapere della coppia quasi stappano una bottiglia di spumante. Non sanno nulla del noleggio, ma risulta impossibile per i due giovani dire loro la verità. O, semplicemente, far finta di essersi lasciati.

Di fatto, Kazuya, continua a noleggiare Chizuru con il solo scopo di andare a trovare la nonna in ospedale il mercoledì, ma finisce per presentarla agli amici, vantandosi della conquista. Inoltre, durante una serata in un locale con quest’ultimi, finisce per presentarla alla ex ragazza che, gelosa e in malafede, prima attacca lui con velate lamentele sul suo modo di fare, poi si scontra con Chizuru.
Una cosa tira l’altra e finiscono per beccarsi persino al mare!!
Kazuya ci va con i suoi amici, trovando una banale scusa per dire loro che la sua bellissima fidanzata non è potuta venire, poi la becca al kombini (minimarket) vicino alla spiaggia perché le amiche di lei hanno avuto la stessa idea.

Trama – Gli AMICI –

Per pura ripicca e vendetta Mami si fa aiutare da Kazuya nel cercare il suo braccialetto perso in mare arrivando a baciarlo con passione. Nonostante questo brutto colpo allo spirito i guai non sono finiti: Kibe, amico di lunga data di Kazuya, decide di intromettersi dopo che questi ha deciso di tamponare la situazione noleggio comunicando che lui e Chizuru si lasciano.
Ne parte una rissa fatta di pugni e schiaffi e Chizuru viene allontanata per non farla assistere al brutto spettacolo.
Il problema è che Kibe spera che i due tornino assieme perché vuole bene a Kazuya. Accentua il tutto acquistando per loro due biglietti per un giro in barca dove Chizuru si sente male e finisce per cadere in mare.

Kazuya la salva dall’annegamento, ma complica le cose tra lui e Chizuru. A renderle pesanti ci pensano le nonne che organizzano una gita in montagna e combinano una stanza matrimoniale per i due fidanzantini.
Anche in questo caso non riescono a comunicare alle due che non stanno più assieme.
Dopo qualche settimana ci pensa un amico di Kazuya ad aggiungere pepe alla finta storia d’amore. Kuribayashi noleggia a sua volta una ragazza, di un’altra compagnia, e combina un’uscita a 4 con gli amici. Tale Ruka, dopo aver scoperto che Chizuru fa il suo stesso lavoro, si innamora di Kazuya e promette di non spifferare il loro segreto a patto che lui si metta con lei.

Senza scampo, Kazuya si ritrova con due fidanzate e un’ex fidanzata vendicativa addosso da dover gestire; lui che non sa gestire praticamente niente.
Inoltre scopre, dopo un pedinamento di qualche ora, che Chizuru sta facendo un corso di recitazione e presto lascerà quel lavoro di noleggio. Affranto per la situazione che potrebbe cambiare a breve e dal conto in banca sempre più basso proprio a causa del noleggio della ragazza si trova un lavoro part time presso un karaoke, ma i problemi aumentano.
Ruka si fa assumere nello stesso posto e lo porta sin dentro una stanza di un love hotel per poter parlare con lui e farci qualcosa di serio per convincerlo che lei è l’unica fidanzata cui dovrebbe pensare.

Trama – Fine prima serie –

Incapace di sistemare la situazione oramai drammatica, Kazuya noleggia Chizuru per conto di Kuribayashi e farsi perdonare per avergli portato via la ragazza, sebbene finta, facendo così sapere all’amico che anche lui sta noleggiando la fidanzata.
A saperlo, attraverso un’altra ragazza a noleggio finita nelle grinfie di Kazuya per colpa di Chizuru, è Mami che decide di attaccare nuovamente la coppia. La finta ragazza di Kazuya gli risponde per le rime, ma facendolo tradisce la possibilità di essersi innamorata di Kazuya.
La prima serie termina con lui che prova a dichiararsi a Chizuru per poi riadattare la frase e nascondere i suoi veri sentimenti.


Personaggi – poveri maschi –

L’unico personaggio stonato in tutta questa sequenza fitta di accadimenti nefasti è proprio Kazuya. Posso capire che si senta triste per aver perso la fidanzata a cui voleva molto bene, ma è accaduto dopo un solo mese.
Inoltre è veramente penoso e fastidioso il modo in cui si mostra debole e vittima di se stesso senza trovare mai un minimo di serietà davanti agli avvenimenti. Non riesce mai a dire di no né ad imporsi anche quando basterebbe poco per evitare un sacco di problemi. Anzi se li cerca. Possibile che il maschio medio giapponese sia sempre così patetico?

Per quanto riguarda Chizuru è una donna molto sicura di se che sa quello che vuole e non guarda in faccia nessuno per raggiungere il suo sogno di diventare un’attrice. Questo basta e avanza per giustificare il suo modo di fare e comportarsi. Nonostante si “venda” a tutti quelli che sono interessati.
Devo dire che mi piace molto come personaggio a dispetto di altri quali Ruka e Sumi. La prima decide a prescindere che vuole avere Kazuya per fidanzato senza dare troppe spiegazioni del motivo per il quale tiene sotto controllo i battiti del suo cuore.

La seconda è proprio inutile; serve solo per far scoprire a Mami che sono tutte ragazze a noleggio. Piuttosto patetica come scusa trovata dall’autore; spero solo di poterla rivedere nella seconda serie perché sarebbe davvero una scelta di pessimo gusto.
Gli altri personaggi presenti sono molto naturali e reali, a dispetto del fatto che siamo dentro un anime. Ho gradito molto le espressioni delle due amiche di Mami quando vedono arrivare Kazuya. Così come ho apprezzato Kibe e l’altro ragazzo con la capigliatura da punk quando c’è la rissa.


Animazione
Chizuru Mizuhara (Ichinose)

Non mi piace. Non me ne vogliano coloro che si sono occupati di questo aspetto dell’anime, ma i bordi frastagliati di qualsiasi cosa proprio non mi piacciono. Non danno affatto più profondità ai fondali né agli oggetti. Sembra solo tutto ambientato in un sogno, come capitava di vedere in qualche vecchio anime.
Rende tutto più sfuocato e meno chiaro.
Al contrario di quanto visto in Ijiranaide, Nagatoro-san, qui non abbiamo nemmeno una particolare cura nel rappresentare i personaggi. Pertanto il risultato finale mi pare piuttosto mediocre.
L’unica cosa cui prestano attenzione sono le curve delle ragazze e le labbra quando ci sta una scena di bacio.


Sonoro

Per quanto riguarda le sigle di Rent a Girlfriend posso dire che trovo decenti sia la opening che la ending del settimo episodio, attinenti alla tipologia di anime. La ending di tutta la serie, invece, non mi trasmette praticamente niente e non la trovo piacevole.
Mi sono piaciute, invece, le voci dei personaggi che non tirano in ballo alcun cliché e accentua la loro naturalezza nel “vivere” quello che succede attorno a loro. Soltanto Mami ha quella sfaccettatura e credo sia stata esagerata per farla passare sin da subito come la cattiva di turno.
Non era nemmeno necessario, secondo me. Una ragazza infastidita dalle nuove fidanzate del proprio ex ragazzo non è certo una situazione che succede di rado.

Sigla iniziale :
  • “Centimeter” delle The Peggies
Sigla finale :
  • “Kokuhaku Bungee Jump” di Halca
  • “FIRST DROP” di Halca (solo ep.7)

Carino, ma non coccoloso

Avendolo scelto per il suo lato ecchi devo ammettere di essere rimasto deluso dal fatto che qui siamo semplicemente davanti ad una commedia romantica composta da varie sfaccettature comprese quelle relative al lato sessuale delle persone.
Soltanto Kazuya fa riferimento a questo lato più spinto di una relazione d’amore, ma risulta per lo più fuori posto con il resto del contesto.
Resto che trovo piacevole da guardare e seguire sebbene alcune esagerazioni siano un po’ sprecate. La rissa, Kazuya che soffre per ogni ragazza che incontra o l’accoppiata Ruka+Sumi sono alcuni esempi.

Consigliato? Direi proprio di sì, ma non vi aspettate troppo.

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