Fonts e colori
De gustibus: si o no?

Premessa
Quando andiamo a parlare di fonts e colori può sembrare che si sta discutendo solamente, o quasi, dei gusti personali di coloro che creano i sottotitoli; pertanto un argomento valido sotto il profilo tecnico, ma inutile sotto il profilo delle scelte in quanto ognuno ha ragione a scegliere ciò che ritiene migliore. In realtà non è così perché ci sono questione tecniche molto importanti da non dover sottovalutare.
Dello scopo di un sottotitolo ne abbiamo già parlato e la scelta di un font adeguato è uno dei problemi da risolvere prima di iniziare qualsiasi altra cosa.
Fonts
Di fonts a disposizione ce ne sono praticamente infiniti e la stragrande maggioranza di questi sono completamente gratuiti e scaricabili da siti quali dafont. Altri sono inclusi all'interno del sistema operativo, qualunque esso sia, mentre gli ultimi sono a pagamento o inclusi in pacchetti software a pagamento, come capita con quelli targati Adobe.
Per prima cosa un consiglio, che sa di obbligo: non utilizzate fonts a pagamento. Il motivo è semplice: il loro utilizzo è regolato da varie leggi e certificati che non otterrete mai a meno di metter su azienda in questo settore. Sebbene possano essercene tanti di adatti allo scopo cercate sempre delle alternative gratuite per non incappare in problemi.
Il focus principale nella scelta dei fonts si divide in tre macro punti con scopi precisi: il primo font da scegliere lo userete per i personaggi presenti nel video che state elaborando. Sarà la scelta più complicata in quanto dovrete valutare a priori, il più possibile, quale potrebbe essere l'ambientazione presente o la tipologia di scene che dovrebbero essere presenti nel video stesso. Più facile a farsi che da dirsi, in questo caso; vi faccio un esempio. Nella nostra serie Fate Zero noterete un font tendenzialmente corsivo, non molto largo e piuttosto difforme nelle altezze delle varie lettere. Eppure lo ritengo un'ottima scelta. Quello stesso font non avrebbe reso così bene in altre serie quanto non faccia con Fate Zero perché questo titolo ha molte scene tendenzialmente scure o buie. Insomma, non serviva un font cicciuto per aumentarne la leggibilità. Al contrario ne é servito uno ben più spesso per Tsuki ga Kirei con scene talvolta luminose.
I nostri consigli, in questo caso, sono di optare per dei fonts più spessi, con lettere alte tutte uguali e che occupino uno spazio pari all'altezza. Questo dovrebbe rendere il sottotitolo facile da gestire anche negli effetti con Aegisub senza perdere la giusta leggibilità.
I secondi fonts da scegliere riguardano i cartelli presenti all'interno delle scene. Molti gruppi fansub non li inseriscono oppure preferiscono scrivere una nota in alto a sinistra del video. Chiaramente è meglio inserirli perché può succedere che aiutino la comprensione della scena in corso, ma per farlo è necessario utilizzare dei fonts che assomiglino vagamente a quello utilizzato nel video. Nel caso sfortunato stiate gestendo una serie o un film d'animazione giapponese avrete a che fare con l'alfabeto di quella nazione. Simboli spesso scritti a pennello. Ci sono dei fonts adatti al caso, non vi preoccupate, ma dovrete cercarli e capire se possano risultare leggibili una volta inseriti.
Gli ultimi fonts da scegliere riguardando il karaoke: in questo caso potete fare come meglio credete perché dovranno sì leggersi, ma spesso sono vittime degli effetti che andrete a creare su di loro per gestire le varie sillabe cantate. Non potrete usare fonts troppo piccoli o magri, ma avrete più opzioni.
Colori
Opinabili, ma tecnicamente utili: i colori applicati ai fonts sono una scelta obbligata soltanto sui cartelli e nel karaoke mentre per i personaggi se ne può fare tranquillamente a meno. Esiste, però, un problema: spesso, nei cartoni animati, capita di sentir parlare dei personaggi senza che questi siano effettivamente inquadrati nella scena. Possono essere dei personaggi secondari non importanti che fanno numero, le classiche "voci di corridoio" oppure uno dei personaggi principali che parla mentre non è inquadrato. In questi casi, non utilizzare i colori, può rendere la lettura della frase non immediatamente comprensibile; i doppiatori giapponesi non hanno tutti la stessa voce, questo è logico, ma in alcuni casi possono essere simili oppure la frase è talmente breve che non si ha il tempo di comprendere chi sia a pronunciarla. La presenza del classico bordo colorato diverso per ogni personaggio aiuta la comprensione perché il nostro cervello associa quella combinazione di colori a quel preciso personaggio. Magari non succederà nei primi due episodi dove ci si sta abituando alla lettura, ma, successivamente, potrebbe tornare molto utile.
Un'ultima cosa da tenere a mente sono gli effetti che il software Aegisub permette di applicare ai fonts: alcuni di questi, se ben gestiti, possono aumentare o diminuire la leggibilità di un testo sul video permettendovi più libertà di scelta.
Noi?
Più di quello che potete vedere nelle nostre serie al momento non abbiamo da dire; quello su cui possiamo darvi un reale consiglio è quello di testare in prima persona i fonts che avete deciso di utilizzare. Fate una prova anche senza troppi effetti o karaoke, solo il testo relativo ai personaggi, magari anche solo i primi minuti del primo episodio per potervi fare un'idea del risultato ottenuto.
Negli anni abbiamo ottenuto migliori risultati optando anche per qualche scelta che ci porta a dover lavorare di più sui sottotitoli rispetto a prima. Nella serie attualmente in corso, Yagate kimi ni naru, è stato aggiunto un effetto sfumatura leggero sul bordo del testo a tutti i personaggi. L'idea è quella di rimuovere o attenuare il fastidioso stacco che si manifesta tra il testo e la scena in corso senza perdere la leggibilità ottenuta. Abbiamo scelto di avere una sfumatura maggiore per le frasi in flashback o per quelle nei pensieri dei personaggi per differenziarle e renderle facilmente comprensibili.
Le possibilità sono tante così come le valuazioni, ma cercate di trovare una motivazione tecnica per fare o non fare una scelta lasciando il più possibile da parte il gusto personale: questi video con i sottotitoli, in fondo, non sono soltanto per voi.