Software e Hardware
Comodità, praticità e spese.

Premessa
La scelta di un buon software per completare alcuni passaggi nella release di un episodio con i sottotitoli è la prima situazione complessa da risolvere. Un buon computer può veramente fare il resto e permettervi di non perdere troppo tempo nella gestione, soprattutto, dell'encoding.
Girando per internet troverete molte soluzioni ad entrambe le questioni, ma spesso e volentieri dovrete fare voi stessi delle prove per capire quale tra quelle esistenti fa al caso vostro.
Hardware
Questo è uno dei casi in cui un buon computer può darvi una grande mano perché alcuni dei passaggi che andrete a svolgere per completare gli episodi o i film richiedono uno sforzo importante da parte della macchina e la sua mancanza vi farà perdere veramente un sacco di tempo.
Cominciamo dall'inizio: se per reperire un file originale con i suoi sottotitoli è piuttosto semplice, come potrete leggere nel capitolo successivo, non lo è affatto elaborarlo. Se i software che estraggono i sottotitoli in lingua inglese possono non essere particolarmente pesanti e nemmeno quello per la modifica del sottotitolo originale metterà a dura prova il vostro computer, dovrete impiegare il vostro tempo in molte faccende diverse nel momento in cui andrete a sistemare il sottotitolo italiano sul video. L'ultima fase, l'encoding, richiede risorse altissime per potersi completare in tempi ragionevoli e permettervi di utilizzare il computer nello stesso tempo.
Purtroppo un computer di media/alta qualità, per lo più assemblato, arriva facilmente a costare oltre i mille euro e non è certo considerabile un prezzo abbordabile per tutti. Fortunatamente, al giorno d'oggi, molti si cimentano nel divertirsi davanti ad un bel videogioco su computer, complici anche delle piattaforme online quali Steam o Microsoft, pertanto un computer di casa sarà già comprensivo di alcune caratteristiche utili anche per l'elaborazione di filmati.
Una buona scheda video recente, un disco SSD e un bel po' di memoria RAM e potrete alternare ore di elaborazione a ore di gioco.
Se la vostra domande è simile a "quante e quali caratteristiche..." sappiate che non è possibile darvi una risposta precisa in quanto ci sono molte alternative per qualsiasi componente. Il nostro consiglio primario, però, è quello di evitare i computer portatili. Siamo consapevoli che molti di questi elaborerebbero senza problemi un filmato, ma la loro struttura fisica non permette di sopportare per ore continuative delle pesanti elaborazioni, con il risultato di surriscaldarsi parecchio e rovinarsi molto prima del previsto, specialmente la batteria.
L'investimento di soldi è quasi sicuro, pertanto conviene farlo nella giusta direzione.
Software: K-Lite Codec Pack
Come è noto, purtroppo, sino dall'alba dei tempi, abbiamo bisogno di installare questo software comprensivo di quasi tutti i codec audio e video disponibili in circolazione perché Microsoft non ha mai nemmeno sfiorato l'idea di includerli nell'installazione del suo sistema operativo. Si tratta di una serie di mini software racchiusi in uno singolo che permettono al computer di interpretare i segnali audio e video per poterli riprodurre. Sebbene possa sembrare impossibile ce ne sono veramente tanti anche se molti di questi sarebbero inutili per la sottotitolatura di un video.
Vi sconsigliamo caldamente di ricercare ogni singolo codec audio o video per evitare di installare questo pacchetto; rischiate di non trovare nemmeno quello che vi serve. L'unico neo di questo software è la sua reperibilità: in internet, quando lo cercate, potrebbe non apparire nelle prime posizioni e si rischia di scaricare e installarne uno diverso con all'interno dei virus o spyware. Il sito corretto è codecguide.com e offre diverse versioni: prendete sempre quella più completa, la mega.
È previsto che faccia in automatico una verifica se ci sono aggiornamenti una volta ogni tot mesi, ma da quello che abbiamo visto non è necessario assecondarlo.
Software: MKV Toolnix
La necessità di questo software deriva direttamente da quanto vi spiegheremo nel prossimo capitolo. I file originali con i sottotitoli in inglese saranno al 99% in formato MKV. Questo per permettervi di estrarre le parti di file: video, audio e i sottotitoli per poterli ricomporre a vostro piacimento. Questo software è destinato all'elaborazione dei file MKV e non particolarmente complicato da utilizzare: è solo brutto.
Ovviamente i gusti relativi al piacere nell'utilizzare un software piuttosto che un altro non si dovrebbero discutere, però è anche vero che l'estrazione dei sottotitoli in lingua inglese prevede l'installazione secondaria di un "Estrattore GUI" non incluso nel pacchetto iniziale. Inoltre, il passaggio successivo di "Multiplexing" del file video+audio senza sottotitoli per ottenere il file originale prevede la compilazione di alcuni campi presenti in diverse schermate.
Aggiungeteci la presenza di un Delay o ritardo sulla traccia audio da dover rimuovere manualmente, inserita a monte da chi vi offre il file originale, ed ecco che quattro semplici click diventano un'operazione che lascia parecchie perplessità. Se chi distribuisce i file originali e i sottotitoli offrisse file separati racchiusi in un archivio RAR o ZIP saremmo tutti più felici.
Anche questo software verifica da solo la presenza di eventuali aggiornamenti, ma, al contrario di prima, vi consigliamo di farli.
Software: Aegisub
Finalmente le mani in pasta! Questo è il software per la creazione e modifica dei sottotitoli, specialmente in formato ASS, con tutto quello che vi serve per ottenere dei sottotitoli di buona qualità. È il primo vero scoglio da superare; se l'interfaccia non è particolarmente complicata, il linguaggio di programmazione scelto per la configurazione dei sottotitoli lo è eccome.
Il sito ufficiale di questo software è uno, ma la guida è scarna di reali esempi e si limita a spiegazioni generiche. Dovendo usarlo dalla A alla Z, per quanto concerne la creazione di un sottotitolo, avrete modo di bloccarvi in parecchi occasioni in quanto servirà molta pazienza e ripetute prove per comprendere appieno come creare effetti sul testo.
La loro posizione, colorazione, forma del testo saranno caratteristiche facilmente programmabili all'interno della finestra relativa agli stili; ciò che vi impiegherà più tempo è la scelta dello stile del testo: nel capitolo precedente vi abbiamo spiegato lo scopo di un sottotitolo e la scelta del font è fondamentale.
Un altro problema riguarderà il karaoke: questo passaggio è il più complicato perché sono vere e proprie funzioni matematiche a gestire il movimento di eventuali oggetti attorno alle scritte oltre al fatto che il componente ASSDraw, per lo sviluppo delle evoluzioni di oggetti a schermo, assomiglia molto ad un vero e proprio programma di grafica, rendendo le cose ancora più complicate. Sì, ci vorrà del tempo per poter imparare il suo funzionamento.
Software: Xvid4PSP fino al 2021
È, non a caso, considerato uno dei migliori software gratuiti per l'encoding dei video e supporta tantissimi formati. Nato per soddisfare la console portatile di casa Sony è creato da un team di persone russe. Sebbene offra moltissime possibilità sotto il profilo della configurazione con specifiche schermate molto utili, è indubbio che per ottenere il miglior risultato dovrete andare a studiare i parametri che compongono codec audio e video. Molto spesso vi basterà studiare quelli video perché quelli audio presenti nel file originale saranno già adeguati, ma dipende anche dal lettore finale su cui vorrete far girare il vostro video.
I codec video, prima di essere utilizzati e immessi nel mercato, vengono studiati e certificati da organi competenti pertanto troverete tutte le informazioni relative su siti ufficiali; il problema riguarda la loro tecnicità: leggere quelle specifiche non sarà esattamente una passeggiata. Visto che andare a caso non è una buona soluzione vi consigliamo di prendervela comoda e di fare molti test per arrivare alla configurazione migliore.
Un ultimo problema non da poco riguarda la versione di questo programma: fino a Win 8.1 è possibile utilizzare la versione 5.10, vecchia di qualche anno, ma molto accattivante come interfaccia. Mentre se disponete di un Win 10 dovrete per forza utilizzare la versione 8 rilasciata soltanto in versione Portable, senza la necessità di un'installazione. Quale sarebbe il problema? La versione 5 funziona alla grande con i sottotitoli mentre la versione 8, oltre ad essere brutta esteticamente, è complicata perché non permette salvataggi di profili. Ad oggi, Maggio 2019, i nostri test su questa versione sono ancora pochi, ma sembra funzionare. Le versioni 6 e 7, invece, nemmeno prendevano in considerazione il sottotitolo, oltre a crashare in continuazione.
PS: non esiste una versione italiana di questo software, ma non dovrebbe essere un problema.
Software: StaxRip
Con lo sviluppo recente di codec video sempre più performanti con risoluzioni sempre più alte abbiamo definitivamente abbandonato il precedente software per passare a questo. Attualmente stiamo utilizzando la versione 2.10, ma, a differenza del precedente, poggia completamente sulla CPU per le elaborazioni. Questo si tradure in una formula matematica molto semplice: più core a disposizione e meno tempo di impiego per completare l'operazione.
Inoltre, esiste un problema di user-friendliness relativa ai menù e alle impostazioni. Insomma, usarlo è un tantino complicato. Questo è dovuto al fatto che è un software in via di sviluppo costante con licenza gratuita.
A tutto questo si aggiunga che l'HEVC o X265, il codec Video, è molto più complesso del precedente e possiede parametri diversi per essere configurato. Per ottenere il massimo è necessario studiare parecchio.
Noi?
Amanti dei videogiochi e della tecnologia non abbiamo problemi sotto il profilo hardware: per l'encoding di un episodio della durata di 23-24 minuti in HEVC ci impieghiamo circa 4 ore, rendendo questo passaggio un dramma da risolvere. Come accennato, però, un computer di media/alta qualità costa oltre i mille euro e sono assemblati; esiste, quindi, una valutazione preliminare di ogni componente basata su ricerche all'interno di forum e blog. Se non siete esperti in questo ambito, ma volete cimentarvi nella sottotitolatura consigliamo di farvi aiutare da qualcuno che ne sa di più.
Per il resto utilizziamo ognuno dei software che vi abbiamo elencato.
Piccola nota a riguardo del lettore: siamo nostalgici e nulla può superare il buon vecchio, MPC, Media Player Classic. Questo non significa sia il migliore, ma riteniamo sia uno dei più leggeri e pratici.
Note
I software elencati in questo articolo sono stati utilizzati su base Windows, fino alla versione 10.
Non abbiamo alcuna esperienza nell'uso di prodotti Apple o Linux.
Agli (s)fortunati possessori di schede grafiche nVidia: i driver di queste schede sono tutt'altro che performanti in ogni occasione. Fate sempre attenzione quando effettuate gli aggiornamenti e valutate se vi servono veramente in quanto effettuare encoding o editing di sottotitoli potrebbe comportare il loro utilizzo. Se non vanno bene o hanno qualche difetto vi troverete a non poter risolvere la situazione.
Riguardo ai fonts da poter utilizzare negli stili del sottotitolo vi invito a non selezionarne mai di quelli con licenza a pagamento; ce ne sono un sacco con licenza gratuita, scaricabili da siti come "dafont", che non vi obbligano a spendere soldi.