Citrus e Citrus+

Recensione manga di 10 volumi + 4 scritta da KBII

シトラス - Citrus / Citrus+
Informazioni sul manga
  • Cercavo un manga che fosse per lo più romantico da alternare alle varie letture che avevo già in mente e adocchiato da settimane. Allo stesso tempo non volevo le classiche commediole scolastiche piene di scene già viste e che vanno di moda in Giappone.
    Non pensavo che avrei preso uno Yuri, ma sembrava promettente e dal bel disegno. Cosa fondamentale: era finito in 10 volumi; almeno la parte principale.
    Breve spiegazione di cosa significa Yuri: relazione amorosa tra ragazze.
  • I 10 volumi di Citrus
Trama
  • Trattandosi di una recensione saranno presenti spoiler dell'opera per quanto si cerchi di rimanere sul vago.

    La trama di questo Citrus è piuttosto semplice e, purtroppo, piena di problemi alla sua base.
    Yuzu Aihara è una ragazza alla moda, con i capelli tinti di un bel biondo e un carattere piuttosto allegro. Quando la madre convola a seconde nozze si trasferisce assieme a lei in un'altra città non molto lontana dalla precedente. Da quel momento la sua vita cambierà del tutto.
    La scuola superiore in cui si trasferisce è per sole ragazze di buona famiglia e sin dal primo momento verrà presa di mira dai membri del consiglio studentesco a causa del suo stile non gradito dal regolamento scolastico. In pratica: niente trucco, niente capelli tinti, niente accessori come orecchini.
    Avviene un bel litigio nei pressi del cancello con Mei Aihara che, piccata, la invita a rispettare le regole o andarsene.
    Perché lo stesso cognome? Qualche sera dopo Mei si presenta a casa di Yuzu come sorellastra. Già, la madre si è risposata con il padre di Mei.
    Le due sono totalmente diverse e sino a quel momento Mei aveva vissuto con il nonno paterno, rettore della scuola superiore frequentata dalle due, per una scelta fatta dal padre anni prima.
    Yuzu, tutto sommato, cerca di conoscere Mei quanto più possibile e di diventare quanto più possibile vere sorelle. Inaspettatamente, la seria e fredda nuova coinquilina, decide di chiudere la bocca della nuova sorella infilandole la lingua in bocca. Un bel bacio che manda in tilt ogni pensiero di Yuzu.
    Da quel momento si susseguiranno svariati accadimenti con le due che arrivano a fidanzarsi e condividere un anello.
    La relazione tra le due è tutt'altro che pacifica e amorevole: hanno caratteri molto diversi. Mei sembra non farsi problemi a baciarsi in privato o a sperare in qualcosa in più mentre Yuzu sembra ragionare come una bambina impaurita di ogni passo in avanti. Questo crea dissapori di non poco conto conditi dalle amiche che non sembrano volersi fare gli affari loro.
    I genitori non devono sapere nulla e sul più bello Mei prende la decisione di chiudere la relazione con Yuzu: infatti, essendo di buona famiglia, deve sottostare a matrimoni combinati per il bene della casa Aihara.
    Yuzu non ci sta e in qualche modo un po' forzato riesce a riprendersi la sorella tanto amata per poi sposarla.
    Sembra tutto a posto, giusto?
    I problemi alla base della trama sono tanti e riguardano quanto dovrebbe sapere Yuzu a riguardo del secondo matrimonio della madre. Tanto per cominciare non conosce le regole della nuova scuola in cui si trasferisce. Possibile che la madre non le abbia detto niente? Nemmeno che è, letteralmente, di proprietà del nonno acquisito?
    Altro nodo riguarda la stessa iscrizione alla scuola che viene fatta utilizzando il nuovo cognome: Aihara. A nessuno è venuto il dubbio quando questa si presenta il primo giorno al cancello d'ingresso? Mei sembra essere a conoscenza che Yuzu è diventata sua sorellastra, ma non è vero il contrario, così come non sembra saperlo il nonno. Qualche sera dopo, quando Mei si presenta a casa di Yuzu, questa manifesta la sua ignoranza sulla questione. Anche in questo caso, la madre ha taciuto alla figlia 16-17enne il fatto che avrebbe avuto una sorella della stessa età che studia nella stessa scuola?
    A me sembrano cose che non stanno in piedi e, soprattutto, rendono la situazione ridicola rovinando atmosfera e relazione tra i personaggi.
    Altra cosa che fa fatica a stare in piedi è il letto. Eh già! La madre di Yuzu per far stare le due ragazze comode nella stessa camera regala loro un letto... matrimoniale misura gigante. Che sappia dell'omosessualità di Mei? Dovrebbe? Dovrebbe volerla far coppia con la figlia naturale?
    Dati i pochi volumi, 10 in tutto, la fine è il classico "tutto è bene quel che finisce bene". Forzato e mal gestito perché bastava che a interrompere il fidanzamento ufficiale fosse direttamente il padre di Mei, invece che Yuzu.
Trama Citrus+
  • Nei primi quattro volumi attualmente usciti, al 10 Marzo 2023, Citrus+ riprende da dove si erano interrotti i precedenti 10 volumi, ma con un'impostazione diversa e gradita. I personaggi prima presenti come secondari diventato anche i principali in alcuni capitoli dando quella giusta spinta che mancava a causa di un personaggio insulso come Mei. Focalizzare la narrazione anche su Matsuri o Taniguchi aggiunge punti di vista diversi all'argomento amore.
    Sono rimaste alcune brutte abitudini da parte dell'autrice quali le facciate vuote, ma sono rare e continuano a coinvolgere Mei che non sembra voler proprio prendere forma. Uno dei personaggi principali di una storia più insulsi che abbia mai visto.
    Tutto sommato è più divertente da leggere, ma perde un po' di scopo perché non sono riuscito a capire dove vuole andare a parare.
    Possibile che sia fine a se stesso?
Autrice
  • Come spesso accade per molti autori/autrici di manga che non hanno raggiunto certi livelli con le loro opere, trovare informazioni è difficilissimo. Saburouta è una donna nata nella prefettura di Kanagawa ed è conosciuta sin dal 2010. Ha, per lo più, pubblicato opere brevi con Citrus che è quella più lunga.
    Pare faccia parte di un gruppo di autori che seguono lo stesso stile, ma non è dato saperne di più.
Disegno e pessime scelte
  • Premetto subito che a me sembra un disegno digitale per la presenza di linee molto precise e "tondi" realistici; è un buon disegno in generale; a volte spoglio. La non massicia presenza di ombre e sfumature accentua il problema di trovarsi intere pagine mezze vuote.
    Il vero guaio è che ci sono scelte di esposizione della scena che definire discutibili è fare un complimento.
    Nell'immagine qui sotto, ad esempio, notate i 4 pannelli sulla facciata di sinistra? Bene. Dovrebbero suggerire al lettore la reazione di Mei alla richiesta di Yuzu, una richiesta per quest'ultima importante. Cosa si vede? Il viso tagliato di Mei senza un occhio, un orecchio e gli occhi chiusi come se stesse dormendo. Zero.
    A me che leggo questa facciata di Citrus, divisa in quattro blocchi mezzi vuoti e senza parole, non arriva niente dell'eventuale reazione del personaggio e voltando pagina il momento è passato.
    Mei ha un buon motivo per non saper cosa rispondere alla sorella-fidanzata, sconosciuto a questo punto della trama, ma... Fammelo intuire! Mettimi la classica "pulce nell'orecchio" che la ragazza nasconde qualcosa.
    Purtroppo non è l'unico caso in cui l'autrice effettua questa scelta e non capisco da dove abbia potuto cogliere questo modo di rappresentare la scena. Pare ripresa dai vecchi videogiochi picchiaduro, ma lì lo scopo era diverso.
  • Il disegno di Citrus sembra digitale.
Personaggi: Yuzu Aihara
  • Come detto poc'anzi, Yuzu è una ragazza alla moda per lo più allegra e estroversa sebbene immatura dal punto di vista delle relazioni d'amore. Ci viene esplicitato nei primi capitoli dell'opera. Possiede anche una buona dose di testa dura e non si rifiuta di litigare con le ragazze del consiglio studentesco già il primo giorno nella sua nuova scuola.
    Per il resto è un personaggio molto tipico di questa tipologia di opere romantiche perché la vedremo piangere praticamente ogni capitolo o quasi a causa della sua insicurezza in amore e nei confronti di Mei, suo netto opposto.
    Sinceramente non comprendo perché rendere le due così diverse; è dura immaginare che possano fidanzarsi in così poco tempo nonostante tutte le difficoltà che hanno anche solo a parlarsi.
  • Yuzu Aihara è una ragazza alla moda e allegra.
Personaggi: Mei Aihara
  • L'opposto di Yuzu, tanto che sembra di un altro manga. L'opposto di Yuzu anche nell'aspetto perché l'autrice gioca in modo esagerato con il contrasto tra le due. Quindi: capelli neri naturali, serissima, decisa e dura. Non si fa problemi di alcun tipo in amore arrivando a posare le labbra su chiunque le dia un motivo per farlo e arriva a dire a Yuzu che i baci non le bastano.
    Raramente risponde alle domande insicure di Yuzu trattandola come una bambina, rovinando ogni spunto interessante di discussione (per noi lettori).
    Prima "attacca" Yuzu dal punto di vista fisico cercando di forzarla a fare un passo verso la passione sfrenata e poi si tira indietro. Molto incoerente.
  • Mei Aihara è una ragazza seria e spesso triste.
Manga romantici puri
  • Cos'è un manga romantico puro? Se ne vedono raramente perché spesso gi autori giapponesi prediligono aggiungere una sfumatura ironica al tutto. In pratica oltre alla relazione d'amore tra i due personaggi principali ci infilano delle situazioni comiche come accade in Horimiya.
    Nel caso di Citrus, invece, a parte lo sviluppo dell'amore tra le due protagoniste non c'è null'altro. Certo ci sono altri personaggi più o meno divertenti, ma servono solo da intermezzo tra una scena e l'altra delle due sorelle-fidanzate.
    Sono perplesso che questo manga non derivi da una light novel o novel in quanto sono dell'idea che un'opera romantica pura non sia adatta ad essere espressa in questo modo. Molte sono le facciate senza testo dentro Citrus proprio perché esprimere a fondo i sentimenti di un personaggio non è quasi mai possibile attraverso delle semplici illustrazioni. Servirebbe del testo ispirato che faccia leva sulle personalità del personaggio di turno per trasmettere al lettore i sentimenti e le sensazioni.
    La mia bocciatura finale che leggerete qui sotto non dipende da questo aspetto, ma di sicuro l'essere un manga non l'ha migliorata.
  • L'incosistenza del manga nel rappresentare i sentimenti.
Consigliato: no.
  • Ci ho voluto credere quando l'ho acquistato, ma ero comunque prevenuto e sapevo benissimo a cosa andavo incontro. Ciò che mi ha, soprattutto, colpito in negativo è il cattivo uso di un buon disegno composto da facciate spesso spoglie e ancor più spesso prive di testo.
    Il disastro maggiore lo combina l'incipit assurdo che si poteva e doveva rendere più reale.
    Giocarsi un litigio tra Sho, padre di Mei, e Mei stessa per giustificare che quest'ultima non abbia voluto conoscere Yuzu sin dall'inizio, era troppo strano? La madre che lascia all'oscuro la figlia sull'esistenza di una sorellastra non sta in piedi.
    Le due che si innamorano l'una dell'altra e si fidanzano nel giro di qualche settimana è un'altra cosa forzata, visto quanto sono diverse.
    Mi spiace, ma tutti questi problemi non me lo fanno sostenere.