DanMachi

Recensione anime di quattro serie e tre episodi extra scritta da KBII

ダンジョンに出会いを求めるのは間違っているだろうか - È sbagliato trovare ragazze in un dungeon?
Informazioni sull'anime
  • La pubblicazione dell'anime inizia due anni dopo l'inizio della pubblicazione della light novel, sintomo che l'opera originale ha ottenuto valutazioni più che positive. Sono coinvolte varie aziende per quest'opera in quanto le light novel sono pubblicate dalla SB Creative assieme alla GA Bunko, mentre il manga è della Square Enix. Le serie sono in mano alla J.C. Staff.
    La light novel è ancora in corso al 18° volume ed è pubblicata in Italia dalla J-Pop.
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Trama e ambientazione
  • Le divinità si sa sono frivole e spesso fanno cose che non si comprendono. Nel mondo di DanMachi queste hanno addirittura deciso di vivere sulla terra assieme agli esseri umani ritenuti più divertenti.
    Ognuna di loro, poi, crea una familia attirando a se determinati esseri umani con cui, poi, cerca di conquistare fama e gloria. Il mondo di DanMachi, però, non è solo questo.
    Infatti, presenta al suo interno alcune strutture particolari chiamate dungeon, composte da molti piani in cui avventurieri, sia liberi che appartenenti ad una familia, cercano fortuna.
    Ogni mostro rilascia dei strani cristalli che poi vengono scambiati per moneta corrente.
    Cranell Bell è uno squattrinato avventuriero senza particolari abilità ed è l'unico membro della familia Hestia, la cui divinità è un'apparente ragazzetta con le codine nere.
La prima serie
  • Dopo il classico incipit sui personaggi e ambientazione veniamo a sapere che Bell spera di diventare forte e raggiungere il cuore di Aiz Wallenstein, la spadaccina più forte conosciuta, membro di spicco della familia Loki. La cosa non è gradita da Hestia perché è innamorata di lui.
    Le divinità non hanno il permesso di interferire all'interno dei dungeon, ma soltanto di verificare il progresso dei propri affiliati avventurieri aiutandoli nel gestire gli aumenti delle loro statistiche e abilità come in un comune videogioco.
    Bell dopo essersi innamorato di Aiz ottiene un'abilità molto strana che gli permette di aumentare rapidamente le statistiche, ma il suo livello come combattente è ancora piuttosto basilare e ha difficoltà ad iniziare il suo percorso di salita verso i piani intermedi del dungeon.
    Per sua fortuna, Aiz, è una ragazza gentile e sembra trovare in lui qualcosa di interessante: i due iniziano ad allenarsi assieme, quando possibile, e si ritrovano spesso e volentieri nella stessa taverna dopo una lunga giornata di combattimenti.
    Nell'ombra, però, c'è qualcuno che trama per mettere alla prova il povero Bell. Questa donna misteriosa, divina, organizza svariati problemi inteferendo con l'essenza stessa del dungeon restando nascosta nella sua reggia.
    Come se non bastasse, a dare problemi al nostro avventuriero, ci si mette anche una ragazza cane o supporto chiamata Liliruca.
    I supporti sono comodi nel dungeon perché servono a trasportare svariati oggetti, tra cui i cristalli rilasciati dai mostri.
    Questa fa il doppiogioco per cercare di liberarsi dei suoi aguzzini appartenenti ad una familia che sta cadendo in disgrazia. Il suo intento è quello di rubare il coltello speciale di Bell, forgiato direttamente da Hephaestus, divinità della forgia e del fuoco, e di venderlo a caro prezzo. Bell sopporta e alla fine pedona il suo tentativo di fregarlo quando gli aguzzini scoprono cosa vuole fare e le rubano tutti i soldi.
    A rendere la situazione ancora più caotica arriva Ermes, mandato a controllare Bell, che parla di una certa relazione parentale tra l'avventuriero e Zeus, il tutto mentre è in corso una spedizione importante che vede coinvolta anche la familia Loki. Bell, Liliruca e Welf Crozzo, fabbro famoso precedentemente associato a Haefestus, finiscono nel tranello della donna misteriosa che pianifica di ucciderli.
    I tre finiscono in condizioni critiche al 17° piano e si salvano per miracolo nel 18° dovendo poi sostenere una battaglia durissima contro un boss potenziato che non doveva trovarsi lì. Fortunatamente questa battaglia viene combattuta da tutti i presenti a quel piano, compreso il gruppo di Aiz.
  • Cranell Bell e Hestia affrontano varie sfide
1 Episodio extra
  • Nell'unico OAV sucessivo alla primas serie si accontenta un po' l'occhio maschile in quanto si parla di terme, mini costumi e qualche mostro acquatico. Nel fare ritorno verso l'uscita dal dungeon gli avventurieri scovano un passaggio non esplorato che conduce ad una sorta di piccolo lago termale. Queste terme, però, non sono disabitate e mentre si stanno godendo un po' di relax vengono attaccati da mostri simili a pesci delle profondità marine.
    Sconfitti i nemici possono godersi nuovamente la piccola pausa prima di fare ritorno verso casa.
La seconda serie: Oratoria
  • Se vi aspettavate un continuo della storia principale rimarrete delusi: la seconda serie di DanMachi torna un po' indietro nel tempo e ci racconta tutto quello che accade dal punto di vista della familia Loki.
    Il personaggio principale è Lefiya: una giovane elfa maga pura che si è unita da poco al gruppo capitanato da Finn e sta cercando di rendersi utile in tutti i modi imparando da Riveria.
    Inoltre, pare essere attratta da Aiz, sebbene a questa non importi particolarmente più di tanto.
    Attraverso questi punti di vista diversi della trama principale si scopre che la divinità contro Bell è Freya e che Dioniso potrebbe essere coinvolto a sua volta. Il tutto inizia quando viene trovato morto un membro della familia "Ganesh", in una stanza nella città al 18° piano del dungeon.
    Bisogna sapere che all'interno del dungeon ci sono alcuni piani in cui i mostri non attaccano o sono pacifici e permettono agli avventurieri di riposarsi.
    Scopriamo che Loki, successivamente, scova nel sottosuolo della città di Orario, dei mostri che non dovrebbero esserci e che qualcuno di molto influente sta cercando di creare caos.
    I primi ad essere indicati come colpevoli sono Dioniso e Urano, ma il primo riesce a discolparsi partecipando anche alla successiva spedizione. Questa, inizia dopo che Aiz ha uno scontro contro una strana figura dai capelli rossi corti che la chiama Aria, nome della madre di Aiz, e uno strano figuro avvolto in un mantello nero le suggerisce di andare al livello 59 del dungeon.
    C'è, quindi, un mistero che accompagna Aiz e che riguarda i suoi genitori: Aria dovrebbe essere uno spirito.
DanMachi 2
  • DanMachi 2 si apre con un episodio 0 in cui Hestia e Bell raccontano quello che è successo sino a quel momento.
    Il primo vero episodio si apre con una brutta gatta da pelare. La familia Apollo, per volere di quest'ultimo, provoca e poi attacca rissa con Bell e Welf con lo scopo di arrivare ad un War Game tra familie che si instaura dopo uno strano party per divinità iniziato da dio del sole.
    A quanto pare, Apollo, si è sempre preso tutto quello che gli piace ed ora vuole prendersi Bell.
    In prima battuta Hestia rifiuta, ma il suo avversario divino mette a soqquadro mezza Orario per farle cambiare idea arrivando ad attaccare direttamente tutti i membri della familia Hestia in pieno giorno. Compresi coloro che non c'entrano niente come Lili (familia Soma) e Welf (familia Haephestus).
    Ci vanno di mezzo un sacco di familie che vogliono togliersi di mezzo Apollo e la sua arroganza. Lili riesce a far rinsavire il divino Soma che, poi, la lascia andare e questa diventa un membro effettivo della familia Hestia.
    Sorte simile tocca a Welf che chiede il permesso di cambiare familia mentre Mikoto non vedeva l'ora di mettersi al servizio di Bell anche se non è chiarissimo il motivo.
    Quando inizia il War Game si decide per un assedio nel quale la familia Hestia deve penetrare dentro un castello fortificato per picchiare Giacinto, uno dei migliori membri della familia Apollo.
    Sfruttando al massimo le loro capacità riescono a vincere lo scontro. Apollo perde tutto compresa la possibilità di restare sulla terra. La sua casa la eredita Hestia.
    L'ultima parte di questa prima parte di DanMachi 2 vede protagoniste Mikoto e Chigusa che, di soppiatto, vanno nella zona della lussuria gestita da Ishtar dove ci sono prostitute di ogni tipo. Il loro scopo non è divertirsi, ma cercare una Renard di nome Haruhime loro amica di vecchia data che pare sia stata venduta dalla sua famiglia.
    Quando Bell se ne accorge decide di dare loro una mano, ma la zona della lussuria non è esattamente adatta per uno come lui e finisce per attirare l'attenzione di tutte le amazzoni, Ishtar compresa che lo vuole a tutti i costi per sottrarlo a Freya.
    Nel frattempo si scopre che Haruhime verrà sacrificata a causa del suo potere affinché la sua anima e il suo potere vengano trasmessi ad una pietra speciale.
    A quel punto diventa una mezza guerra tra familie nella quale Freya interviene distruggendo buona parte della zona lussuriosa, togliendo di mezzo Ishtar che torna nei cieli. Bell salva Haruhime combattendo contro una delle amazzoni più forti, Aisha.
    Questa seconda serie di DanMachi termina piuttosto malamente sotto il profilo dell'interesse. Ares che cerca di conquistare Orario con eserciti vecchio stile finisce solo per essere ridicolo. Il modo in cui lo coinvolgono per portare in auge un argomento spinoso come l'amore tra divinità e esseri umani è penoso e veramente brutto.
    La domanda la pone Hestia a Bell nonostante sappia che non può innamorarsi di una divinità per l'abilità che si porta appresso.
    Quando lui la rifiuta perché divinità, appunto, lei fa i capricci. Inutile la discussione che Bell ha con Hephaestus e Miach perché non conoscono lo stato della sua skill. Oltre al fatto che lui è nipote di Zeus.
    Il tutto serve solo per porre il problema e mostrarci una strana entità dai capelli e occhi blu che nasce nel dungeon.
DanMachi movie: Orion no Ya
  • Temporalmente parlando, questo film, dovrebbe assestarsi prima dell'inizio dell'arco di Apollo in quanto Hestia e Bell vivono ancora nello scantinato della chiesa. Orion no Ya inizia con l'inizio del festival della Luna Nuova in cui si festeggia la venuta delle divinità sulla terra.
    Per l'occasione Ermes organizza una sorta di "spada nella roccia" usando un cristallo azzurro e una lancia.
    Chi riesce ad estrarre la lancia vince un giro del mondo gratuito più altre ricompense. Come per la famosa leggenda, è la lancia a decidere chi la può estrarre e, guarda caso, ci riesce Bell.
    Ovviamente, c'è il trucco. La lancia in questione è una freccia speciale che contiene un pezzo dello spirito di Artemis che cercava il suo eroe per poter portare a termine un'importante missione.
    Antares un mostro sigillato nelle profondità delle rovine di Ersos ha rotto il sigillo e sta portando distruzione in terre lontane fuori Orario. Ermes, per aiutare Artemis nel compito di risolvere la situazione, convince Hestia e Bell a dare una mano, ma la situazione appare sin da subito molto complicata.
    Il mostro, non solo ha rotto il sigillo, ma ha addirittura ucciso tutti i membri della familia Artemis e assorbito la divinità. Quella che accompagna Hestia e Bell da lui altro non è che una piccola parte della divinità sfuggita al controllo del mostro e non sembra esserci modo di risolvere la situazione in un lieto fine.
    Antares si dimostra più ostico del previsto e soltanto la freccia di Artemis riesce ad ucciderlo, facendo tornare la dea da lui assorbita nel regno dei cieli.
    Per Bell è un brutto colpo perché da sempre convinto di poter risolvere le situazioni nei migliori die modi, ma con la forza degli amici decide di impegnarsi di più per diventare ancora più forte.
DanMachi 3
  • Una vouivre viene beccata al 19° livello e gli avventurieri la vogliono uccidere, ma questa sembra preferire scappare invece che combattere come fanno tutti i mostri. Alla fine si imbatte in Bell che, resosi conto di una cosa stranissima, la porta addirittura a casa.
    La vouivre non è un mostro come gli altri: questa parla e ragiona come un essere umano. Si tratta di uno dei famosi e rarissimi mostri dotati senno.
    Da questo momento in poi tutta la familia Hestia si trova in un mare di guai.
    Per prima cosa è assolutamente inaccettabile che abbiano portato fuori il dungeon un mostro. Secondo... Cosa ci fanno? Se la gilda li scopre potrebbe far partire una caccia contro di loro. Così inizia una raccolta di informazioni sul raro mostro parlante che porta allo scoperto alcune situazioni spinose.
    Il divino Icelo è a capo di contrabbandieri di mostri gestito da Dix Perdix, lontano parente dello stesso Dedalo. Urano è a conoscenza di questi mostri e spera di farli vivere in sintonia con gli umani e sta usando Fels, il grande saggio immortale, per riuscirci. Ermes ha in mente solo il far diventare un eroe storico Bell a qualsiasi scopo.
    Non meno importante... tutti le divinità stanno per essere coinvolte.
    La familia di Icelo scoperta a fare contrabbando di mostri viene lasciata alle amorevoli cure di Bell e degli Xenos, i mostri senzienti, e finiscono per morire quasi tutti. Icelo viene esiliato da Orario per sempre, ma la frittata è diventata di conoscenza comune. L'ingrediente peggiore è che la familia Hestia abbia difeso dei mostri; poco importa se sono senzienti.
    Si scatena uno scontro tra tutte le familie presenti che per lo più vede contrapposte la familia Hestia e quella di Loki; la maggior parte delle divinità terze si schierano dalla parte di Hestia restandosene dietro le quinte. Freya invia Ottar e i suoi figli a infastidire la familia Loki mentre questa cerca di uccidere i mostri su comando di Finn.
    Alla festa partecipa anche Asterios, un minotauro senziente già ucciso da Bell tempo addietro che cerca rivincita. Infatti, i mostri sconfitti e uccisi tornano nel cuore del dungeon per poi essere rievocati.
    Alla fine le cose si sistemano per il bene di tutti, ma, per lo più, per i comuni cittadini di Orario. Tra le familie ci sono più attriti di quanti sembri e l'equilibrio all'interno di quella grande cittadina è sempre più in bilico.
1 Episodio extra
  • In questo singolo episodio veniamo a conoscenza di un piano diabolico di Cecht, una divinità rappresentata da un arzillo vecchietto, che costruisce delle strane terme proprio sopra il primo piano del dungeon.
    A voler indagare sulla questione c'è Naaza, figlia di Miach, che voleva a sua volta costruire delle terme.
    Le terme di Cecht curano un sacco di problemi di salute e si scopre che il motivo riguarda Airmid. La donna si fa il bagno e l'acqua diventa curativa in quanto questa è la divinità delle cure.
DanMachi 4
  • La quarta serie di DanMachi inizia con una strana missione della gilda assegnata alla familia Hestia e che appare sin da subito molto complessa e pericolosissima. La missione prevede che scendano sino a dei piani inferiori a quelli massimi cui sono arrivati e raccolgano un numero preciso di oggetti. La divina Hestia non può fare altro che chiedere aiuto alle divinità a lei più vicine; così Miach manda Cassandra e Dafne mentre Takemikazuchi manda Chigusa e Ouka.
    Al gruppetto di unisce la curiosa Aisha che, ricordiamo, fa parte della familia di Hermes.
    Arrivare ai livelli nuovi non è certo un problema, ma lì è tutto diventa un grosso guaio, infatti i livelli dal 24 in poi sono considerati un unico piano per via della composizione del bioma. C'è una grande cascata che porta sin fuori dal dungeon e in un lago nei pressi di Orario, ma il viaggio è mortale.
    Ci sono mostri fortissimi e pericolosi oltre che acquatici sempre pronti ad attaccare a sorpresa, ma il vero nemico è un mostro che mangia le pietre vitali degli altri mostri per potenziarsi.
    Inoltre, ha la capicità di parassitare chiunque colpisca con dei semi di pianta per poi ucciderli con calma.
    Durante il primo scontro con questo mostro albero Bell viene diviso dal resto del gruppo che subisce gli attacchi di tutti i mostri e fatica a portare a casa la vita. Nel frattempo Bell riceve l'aiuto di una sirena parlante per curarsi dalle ferite e ritrovare la strada per tornare nel gruppo.
    Alla fine, quando la situazione sembra disperata, Bell fa l'eroe e salva tutti uccidendo l'albero.
    La situazione precipita quando Ryu viene avvistata al livello 18, quello dove ci si riposa, intenta ad uccidere un uomo. A quanto pare è in cerca di chi le è sfuggito qualche anno prima e che è responsabile della morte di tutti i membri della sua familia.
    Inizia una caccia all'elfa che si conclude nel peggiore dei modi. Jura, quello che Ryu vuole uccidere, richiama il flagello del dungeon stesso con l'intento di addomesticarlo. Tale Juggernaut altro non è che una parte stessa del dungeon che si scatena quando questo viene danneggiato oltre un certo limite.
    Il dungeon creato da Dedalo è auto-riparante, ma se viene danneggiato troppo ricorre a metodi più diretti arrivando a uccidere tutti coloro si trovino all'interno. Una sorta di pulizia totale.
    Il Juggernaut è immune alla magia ed è velocissimo oltre che fortissimo. Bell e Ryu cercano di combatterlo, ma il membro della familia Hestia prima perde un braccio e poi quasi la testa. Lo salva nuovamente la sirena con il suo sangue, leggendaria panacea per tutti i mali.
    Gli altri membri del gruppo di Bell lo hanno lasciato andare da solo contro il Juggernaut mentre loro sono rimasti al livello 24, ma gli viene riservata una bruttissima sorpresa: il boss a due teste del piano 27 gli appare davanti al naso due settimane prima del previsto ed è pronto a ucciderli tutti quanti.
    Il nefasto sogno premonitore di Cassandra si sta per avverare e getta la curatrice nello sconforto nonostante la caparbietà di Aisha e degli altri membri del gruppo.
    A risollevare gli animi ci pensa la ferrea volontà dell'amazzone e la collaborazione di tutti. Con qualche difficoltà e una nuova spada magica forgiata da Welf Crozzo, il gruppo sconfigge il boss a due teste e prosegue in cerca di Bell.
    Nel frattempo, proprio Bell e Ryu, hanno grosse difficoltà a rimanere in vita a causa del fatto che sono caduti nei piani profondi. Il piano 37° si rivela molto più crudele del previsto e lo Juggernaut continua a seguirli. La situazione viene risolta dalla collaborazione tra i due che riescono a superare anche lo Juggernaut e salvati, poi, dagli Xenos.
    In ogni episodio possiamo godere, perché godimento si tratta, del passato di Ryu quando era membro della familia Astaea.
Personaggi
  • Tantissimi personaggi che si intrecciano per svariate ragioni mentre i protagonisti sono per lo più sempre gli stessi: Bell Cranel e Hestia. In verità anche altri personaggi si potrebbero dire protagonisti a seconda della situazione: Aiz e Loki, Aisha e Haruhime, ecc...
    Ci sono sia note positive che negative che li riguardano. La loro gestione è gradevole e il loro numero non ne mette obbligatoriamente in disparte qualcuno. Ognuno di loro poi hai il suo carattere ed è riconoscibile senza scadere quasi mai in cliché già visti.
    Purtroppo il passato di quasi tutti loro è sconosciuto. Non si sa praticamente niente nemmeno di Bell, a parte i suggerimenti di suo "nonno". Il passato si vede pochissimo persino nella serie semi prequell su Aiz di cui non si capisce quasi niente.
    Inoltre, i personaggi aumenteranno nell'arco di tutte le serie. La scelta di non dare dei buoni background ai personaggi principali la criticherò sempre.
  • Loki assilla Aiz che la tiene lontana
Livello di animazione e comparto audio
  • Guardare DanMachi è gradevole perché, a parte un disegno generico dei personaggi, il resto sembra curato quanto basta. Gli effetti delle magie e di eventuali esplosioni sono fatti molto bene; più di quanto mi aspettavo per questa tipologia di anime.
    Gli ambienti sono un po' spogli e, a volte, poco mostrati come accade quando Hestia conquista la casa di Apollo, ma sono eccezioni.
    Ciò che fa abbastanza pena sono le sigle, sia iniziali che finali. Non si ricordano per alcun motivo e sono senza mordente, nel senso che non offrono nulla a chi guarda se non quel minuto e mezzo di attesa.
    Una bella canzone è quella del decimo episodio della seconda serie, ma è una mosca bianca.
    Mi piacciono le voci scelte per i vari personaggi; ce ne sono poche che stonano e sono associate a personaggi di contorno di poco conto.
  • Opening 1° serie : Hey World di Yuka Iguchi
    Opening 2° serie : Hello to Dream di Yuka Iguchi
    Opening 3° serie : Over and Over di Yuka Iguchi
    Opening 4° serie : Tentō dei Sajou no hana
  • Ending 1° serie : Right Light Rise di Kanon Wakeshima
    Ending 2° serie : Sayakana Shukusai dei Sora tob sakana
    Ending 3° serie : Evergreen dei Sajou no hana
    Ending 4° serie : Guide di Saori Hayami
    Ending 4° serie 2° parte : Kirikizo dei Sajou no hana
Pro
  • Tanti personaggi ben gestiti offrono fluidità e permettono di trovare piacevole la visione; inoltre, la trama ha sempre qualcosa da mostrare, che sia una battaglia contro un nemico nuovo o la scoperta di qualche piccolo segreto di qualche personaggio. La trama principale che riguarda Freya viene tenuta in forno a lenta cottura e questo non pesa affatto perché ci sono un sacco di avvenimenti. Molto bella la scelta di darci uno scorcio del passato di Ryu nella 2° parte della 4° serie. Per una volta abbiamo un passato di un personaggio come si deve.
    L'animazione si mostra buona per quasi tutte le 4 serie prodotte sino ad ora; non ho capito il boss in 3D nella quarta serie. Fatto molto bene, ma non c'è niente altro in 3D, nemmeno gli sfondi dentro il dungeon e risulta un po' strano.
Contro
  • Malissimo le sigle e alcune scelte tra un "arco narrativo" e l'altro che sono veramente ridicoli e inguardabili. (Ares??)
    Anche l'essenza stessa del dungeon sembra inutile, con il solo scopo di introdurci la presenza di un drago da un occhio solo. Poca roba...
    I personaggi presenti livellano e aumentano la propria forza quasi a caso e non c'è la minima specifica sulla differenza tra i vari livelli.
    Altro piccolo neo fastidioso è il modo in cui ogni serie finisce: con il nostro eroe Bell che salva tutti e la situazione in un cliffhanger di avvenimenti tutti dallo stesso canovaccio. Tutto molto telefonato e, pertanto, noioso.
    La fine dello scontro con lo Juggernaut nella 2° parte della 4° serie è davvero brutta con tutti quegli spiriti inutili.
  • La dea della lussuria Ishtar, unica nota veramente osé