Isekai Shokudou

Recensione di due serie scritta da KBII

異世界食堂
Ristorante dell'altro mondo
Premesse sull'anime
  • Quando uscì la seconda serie dissi che poteva trattarsi di un anime carino da guardare e l'ho recuperato dopo qualche anno di attesa.
  • I personaggi principali: Kuro, l'oste e Aletta
Informazioni sull'opera
  • Non è chiaro se l'autore delle novel e delle light novel sia intenzionato o meno a proseguire con quest'opera, ma, per il momento, il progetto è dato in corso. Il manga è un altro adattamento, ma è sempre seguito da Inuzuka.
    L'anime è pubblicato dalla Silver Link, prima serie, e Studio Olm, la seconda.
La trama
  • La trama di Isekai Shokudou è semplice ed efficace: una strana porta con l'insegna di un gatto appare in luoghi strani e permette a varie figure di accedere ad uno strano ristorante di un altro mondo. Il ristorante, chiamato Nekoya, non è particolarmente grande e si trova in un vicoletto di una città giapponese. Durante la settimana apre la porta ai clienti umani della Terra mentre il sabato è aperto per questi strani clienti.
    Esiste da parecchi decenni e prima che fosse ereditato dall'attuale oste era in gestione a suo nonno. I clienti che possono accedere al ristorante sono spesso gli stessi perché le porte appaiono in luoghi specifici e non sempre accessibili come caverne, stanze private, baite in montagna o alture sperdute. Coloro che attraversano la porta tendono a mangiare sempre lo stesso piatto che non possono avere nel loro mondo. Ai vari tavoli presenti ci finiscono, quindi, umani, uomini lucertola, uno strano leone bipede, una lamia, il principe delle terre del deserto, una sirena e tanti altri di tutti i ceti sociali.
    L'oste accontenta tutti venendo pagato in monete di rame, argento o oro per i suoi servigi; collateralmente le porte del ristorante sono controllate a distanza da uno dei sei draghi antichi, quello Rosso, che evita ai malintenzionati di attraversarle.

    Dopo una breve introduzione vediamo una giovane demone di nome Aletta trovare una delle porte del ristorante. Lei è molto povera ed affamata, così dopo essersi riempita la pancia si addormenta sul pavimento venendo scoperta dall'oste il mattino dopo. L'oste la perdona e la assume come cameriera per aiutarlo a gestire il ristorante sempre più affollato.
    Successivamente si aggiunge un'altra cameriera di nome Kuro/Nera, drago antico nero portatore di morte e sventura sotto forma elfica. I tre passeranno delle belle giornate servendo vari clienti con ognuno le proprie storie personali e assaporando piatti mai visti.
Animazione e sonoro
  • Il livello espresso in entrambe le serie è piuttosto alto con qualche piccolo calo nel rappresentare alcune zone del mondo sconosciuto. L'interno del ristorante non è particolarmente vario, essendo quasi tutto di legno, ma luci e ombre sono al posto giusto. I volti dei vari personaggi sono alquanto diversi e questo è un altro punto a favore. Ovviamente, c'è uno speciale trattamento ai piatti serviti che li rendono molto appetitosi, molto più di quanto non siano in realtà.

    Il comparto sonoro è molto buono nonostante i tantissimi personaggi che sono presenti nel ristorante con voci sempre diverse. I suoni ambientali non sono tantissimi e alcuni proprio mancano, ma non ci si può lamentare più di tanto.
    Sulle sigle iniziali e finali ammetto di trovare molto gradevoli quelle cantate da Kiyono Yasuno mentre mi piace poco la sigla iniziale della prima serie, un peccato perché è quella che da il primo impatto dell'anime.
  • Opening : One In A Billion dei Wake Up, May'n!
    Opening 2° serie : Onnaji Kimochi di Kiyono Yasuno
  • Ending : Chiisana Hitotsubu (ちいさなひとつぶ; A Small Grain) di Kiyono Yasuno
    Ending 2° serie : Samenai Mahou di Nao Touyama
  • L'interno del ristorante durante il sabato.
Ambientazione e personaggi
  • Tutto o quasi ruota attorno ai moltissimi personaggi dell'altro mondo, rispetto a quello nostro sulla Terra, ma non ne abbiamo grandi informazioni. Quelle che ci vengono fornite sono presenti nei mini racconti dei singoli personaggi; così scopriamo che ci sono vari regni con quello "dell'Impero" che è il più grande. Poi ci sono vari altri territori più o meno grandi come quello del deserto. Ci sono tantissime razze diverse, molte miste, che non sembrano essere ostili tra di loro.
    Quando si trovano all'interno del ristorante non avvengono quasi mai litigi se non per qualche breve istante, sedato da Kuro che tutti riconoscono e di cui tutti hanno molta paura. Avrei preferito qualche informazione più chiara su quel mondo, ma è probabile che questo aspetto sia presente nelle light novel/novel piuttosto che nell'anime.

    I tanti personaggi sono ben equilibrati anche se molti ricevono veramente pochi minuti come la lamia o le due giovani arpie. Anche in questo caso sarebbe stato interessante avere maggiori e corposi sviluppi di alcuni di loro, ma non è accaduto.
Povertà
  • L'anime di Isekai Shokudou è curato molto a livello di animazione e sonoro e permette una piacevole visione, ma la trama è povera di avvenimenti interessanti a causa dei personaggi, attorno i quali ruota tutto, che ci dicono molto poco di loro stessi. Soltanto gli ultimi 2-3 episodi della seconda serie sono ciò che sarebbero dovuti essere tutti i 21 precedenti. C'era spazio per creare un'opera molto interessante, ma si sono limitati a portare in tavola dei piatti.
    A proposito di questi, purtroppo, si parla di piatti molto semplici e comuni come l'Omurice, la frittata con dentro il riso, varie tipologie di curry, semplici hamburger o dei fritti. Sui dolci ci si concerta sui parfait e su qualche torta al formaggio che nemmeno prepara l'oste, ma gli vengono recapitati da una pasticceria presente al piano di sopra.
Valutazione
  • Carino, ma mi è difficile poterlo valutare più positivamente a causa di una trama povera di avvenimenti importanti e con personaggi di cui ci viene detto veramente il minimo indispensabile. Non sappiamo nulla nemmeno dei 6 draghi antichi in quando ne vediamo soltanto due e quello Rosso per giusto qualche istante.
    Non è chiaro se ci sarà una terza serie in quanto le novel e le light novel sono interrotte nonostante nell'ultimo episodio si faccia accenno a questa eventualità. Secondo me, altri 12 episodi come questi già presenti non hanno un gran senso. Ci vorrebbe uno sviluppo più action per aggiungere più interesse in quel mondo parallelo su cui si affaccia la porta del Nekoya.