Kaguya-sama: Love is War

Recensione di una serie scritta da KBII

かぐや様は告らせたい~天才たちの恋愛頭脳戦~
Kaguya-sama vuole confessarlo: l'amore in un battaglia cerebrale tra geni
Premesse sull'anime
  • A forza di sentirne parlare bene uno si incuriosisce nonostante non sia proprio un anime che sceglierei a occhi chiusi. Da uno sguardo veloce sembra la classica commediola romantica in cui due personaggi hanno difficoltà poco coerenti a mettersi assieme. Trattantosi di qualche serie veloce e pochi OAV ho optato per guardarlo.
  • Kaguya Shinomiya è la figlia di uno dei più potenti e ricchi imprenditori giapponesi.
Informazioni sull'opera
  • Il manga è stato completato verso la fine del 2022 dopo 7 anni e consiste in 28 volumi. L'autore, Aka Akasaka, è lo stesso del più attuale Oshi no Ko, nonostante abbia ribadito che non intende più dedicarsi ai manga preferendo scrivere libri o, presumo, novel.
    Il titolo originale tende più verso Kaguya che non uno scontro parimenti tra i due personaggi principali; nell'anime il titolo è cambiato per dare più senso a quanto poi si vede.
La prima serie
  • La trama di questo anime è piuttosto classica e l'ambientazione è la solita scolastica di alto livello con tanti figli di ricconi. I due personaggi si differenziano per background: Kaguya Shinomiya è la figlia di uno dei più ricchi imprenditori giapponesi. Suo padre è proprietario di uno dei tre trasporti ferroviari nazionali, oltre che altre partecipate. Lei è brava in quasi tutto: dallo studio alle attività fisiche.
    Lui, invece, è Miyuki Shirogane: iscritto all'accademia per meriti scolastici non sembra avere alle spalle nessuna figura di spicco. Lavora part-time per potersi permettere la scuola privata ed è definito "taccagno" da Kaguya.
    I due sono innamorati l'uno dell'altra e fanno parte del consiglio studentesco; lui come presidente, lei come vice. Assieme ci sono altri due personaggi nel consiglio: la spigliata e allegra Chika Fujiwara e l'asociale e depresso Yuu Ishigami.
    L'unico problema è che entrambi ritengono che dichiarare il proprio amore all'altra/o sia segno di infinita debolezza e iniziano una sorta di guerra a piccole battaglie per costringere l'altro/a a confessare. I due, essendo molto intelligienti, finiscono per ingarbugliarsi da soli nei propri pensieri tradendosi soltanto nelle scelte rapide da prendere.
La seconda serie
  • Il canovaccio visto nella prima serie viene mantenuto con i due personaggi principali, Kaguya e Miyuki, che si scontrano con l'intento di far confessare il proprio innamoramento all'altro, così come i personaggi secondari intervengono a rovinare tutto. La sostanziale differenza sta nel non concentrare ogni scena su questo aspetto portando gli episodi a essere più fluidi e divertenti da guardare.
    Ci vengono fornite informazioni sul passato e sul presente di alcuni personaggi quali Miyuki e Ishigami, vediamo Miyuki e Kaguya arrivare quasi a baciarsi nel magazzino degli attrezzi sportivi e assistiamo alle elezioni dei membri del consiglio studentesco, vinte nuovamente da Miyuki.
    Questa varietà, mancata nella prima serie, permette di raggiungere il giusto equilibrio.
La terza serie
  • Nella terza serie di Kaguya-sama: Love is War arriviamo al culmine nel quale i due, finalmente, si mettono assieme, ma lo fanno all'ultimo episodio. Nella prima parte abbiamo quanto visto nella seconda serie con qualche scontro mentale dei personaggi principali e l'equilibrio trovato assieme a tutti i personaggi presenti.
    La seconda parte, invece, è dedicata all'avvicinarsi alla conclusione con Miyuki che organizza qualcosa di grosso sul finale del festival culturale per mostrare il proprio amore a Kaguya dopo averle riferito l'intenzione di andare a studiare negli Stati Uniti, a Stanford.
    Per tutta risposta, alla "quasi" dichiarazione d'amore, Kaguya infila la lingua in bocca a Miyuki per un bacio passionale e pieno di amore.
Il primo bacio senza fine
  • Il film postumo a quella che sembra la fine ci porta ai giorni direttamente successivi a quel bacio. C'è un susseguirsi di strane scene di spiegazione in merito ad una scala di valori tra un semplice bacio solo labbra e quello dato da Kaguya a Miyuki. Pare che entro 40 secondi avrebbe dovuto portare i due a letto, ma non è accaduto e fa tremare la coscienza di Kaguya per l'errore commesso. Errore a cui Miyuki non ha dato particolarmente bado.
    Per qualche giorno lei si dedica a comportarsi in maniera abbastanza irritante che collima con uno scontro verbale di frustrazione e si conclude dopo la cena della vigilia di Natale fatta a casa di Chika in cui i due si riallineano.
Animazione e sonoro
  • Per essere un anime romantico di dodici episodi non mi aspettavo una qualità di questo livello per le ambientazioni; ci sono pure delle inquadrature che sembrano in tre dimensioni. Il disegno dei personaggi è molto piatto e lo stile non mi piace granché, ma non stona con il resto. Nel complesso è piacevole da guardare nonostante avvenga tutto, o quasi, all'interno delle mura scolastiche.
    A riguardo del suono devo dire che era da tempo che non mi capitava di ascoltare delle opening di questo tipo. Ricercate, stile anni 90, devo dire che bastano pochi ascolti per non fare a meno di alcune di queste. Le ending non sarebbe nemmeno male, ma non si staccano dall'essere la classica canzoncina melodica tranquilla che ha un po' stufato. Nella seconda serie la ending è migliore della opening, sebbene sia stato mantenuto lo stile della prima serie.
    Le opening della terza e quarta serie tornano ai fasti iniziali mentre possiamo stendere un velo pietoso sul hiphop giapponese, sempre scadente. Le voci dei personaggi mi piacciono, anche se ricalcano molti altri anime simili a questo in cui i personaggi ricoprono più o meno lo stesso ruolo.
  • Opening : Love Dramatic di Masayuki Suzuki con Rikka Ihara
    Opening 2° serie : Daddy! Daddy! Do! di Masayuki Suzuki con Airi Suzuki
    Opening 3° serie : GIRI GIRI di Masayuki Suzuki con Suu
    Opening film : Love is Show di Masayuki Suzuki con Reni Takagi
  • Ending : Sentimental Crisis di Halca
    Ending Ep. 3 : Chikatto Chika Chikaa♡ (チカっとチカ千花っ♡) di Konomi Kohara
    Ending 2° serie : Kaze ni Fukarete di Haruka Fukuhara
    Ending 3° serie : Heart wa Oteage di Airi Suzuki
    Ending Ep. 5 : My Nonfiction di Makoto Furukawa e Konomi Kohara
    Ending film : Heart Notes di Airi Suzuki
  • All'interno del consiglio studentesco dell'accademia Shuchiin non si è sempre particolarmente inflessibili.
Ambientazione e personaggi
  • L'accademia Shuchiin è per soli ricchi o benestanti, ma accetta di buon grado anche alunni che si distinguono per i loro ottimi risultati scolastici, come nel caso di Miyuki Shirogane. È molto sfarzosa e più che una scuola sembra un castello per come è arredata all'interno: dai tappeti rossi, alle scalinate che sembrano di marmo bianco.
    Per il resto non è chiaro dove si trovi sin verso la fine della prima serie. L'istituto è collocato nella prefettura di Minato a Tokyo. Per quanto riguarda le altre ambientazioni vediamo spesso la casa di Kaguya, un mega villone situato non si sa dove, mentre il padre pare preferire la pace di Kyoto in un casa dallo stile più antico e piena di legno.
    Della situazione di Miyuki non sappiamo molto fino alla metà della seconda serie dove veniamo a sapere che vive con il padre e la sorella minore in un piccolo appartamento non lontanto dalla scuola. Il padre lavora soltanto saltuariamente mentre la madre è scappata con l'amante anni prima.
    Degli altri personaggi presenti sappiamo più cose su Chika. Ha due sorelle, una maggiore e una minore e viaggia ogni volta che non c'è scuola dando ad intendere che povera non sia. Di Yuu sappiamo che è un abile utilizzatore di computer e tecnologia mentre i suoi voti scolastici sono piutosto bassi a causa del suo poco interesse nella vita; alla fine della seconda serie ci viene detto che alle medie si è reso protagonista di una specie di rissa in cui ha picchiato un compagno di scuola per colpa di una ragazza. I successivi mesi li ha dovuti passare rinchiuso in una stanza, probabilmente del dormitorio, per scontare qualche ordine restrittivo.
    Nella seconda serie si aggiungono un paio di personaggi femminili in più, ma per entrambe non ci vengono date molte informazioni. La migliora nella terza serie dove anche i personaggi di contorno ottengono la loro parte importante, come Yuu che si inguaia con Tsubame.

    In generale non mi dispiacciono come personaggi sebbene ci sia una netta diseguaglianza economica tra le ragazze e i ragazzi che non viene presa in considerazione a livello caratteriale. Il fatto che sia lui il presidente e non lei è un po' strano vista la posizione sociale. Per il resto abbiamo un "passato" di lei piuttosto complesso e diverso dal presente che vediamo negli episodi e il motivo del cambiamento, avvenuto al passaggio dalla scuola media a quella superiore, ci viene spiegato lentamente nel film finale quando le sue coscienze si scontrano tra loro.
Trama classica
  • Come già accennato Kaguya-sama: Love is War è una classica commedia romantica che non sorprende praticamente mai salvo durante alcuni scontri mentali tra i due. Scontri che spesso vengono risolti da Chika. Esiste una voce fuori campo che decreta il vincitore o il perdente di queste battaglie fornendo comiche descrizioni della situazione.
    Questa voce in alcuni episodi, specie i primi, è molto presente e trovo che rovini spesso la visione aggiungendo inutili commenti con lo scopo di far ridere senza riuscirci. Anche perché i personaggi stessi spiegano i loro punti di vista durante gli scontri verbali.
    Le cose migliorano mano a mano che si passa alle serie successive con più equilibrio nell'esposizione restando, però, in quei canoni visti altre molte volte.

    In generale, come trama, non la definirei sufficiente. L'opera fa affidamento più su questi atipici scontri che su una reale evoluzione degli atteggiamenti dei due personaggi principali. Cambia tutto soltanto sul finale della terza serie quando lui decide di andarsene a studiare negli Stati Uniti (con quali soldi?).
    Viene meno anche la situazione familiare di Kaguya che lo segue a Stanford come se al padre non interessasse nulla di quella che sembra essere l'unica erede. Mi sarei aspettato qualche chiusura dei punti principali, ma non è questo il caso.
Valutazione
  • Non è brutto da guardare, ma si limita a far bene poche cose come l'animazione e gli scontri tra i due personaggi. Il resto, quali ambientazione e trama, è peggio di quello che mi aspettavo, nonostante abbiamo un miglioramento sin dalla seconda serie.
    Se mi chiedeste di consigliarlo non lo farei perché ci sono commedie romantiche molto più divertenti da guardare.