Overlord

Recensione parziale light novel di 4 volumi scritta da KBII

オーバーロード - Overlord
Informazioni sulla light novel
  • Overlord prende forma su un sito internet per web novel dalla mente di Kugane Maruyama nel 2010; l'autore era stanco di non poter videogiocare a causa dello stile di vita giapponese che non prevede molto tempo libero e, per sfogare la sua creatività, decise di inventarsi una storia basata su un eroe in un mondo fantastico.
    La sua idea piacque moltissimo e nel 2012 inizia la pubblicazione vera e propria di volumi, tutt'ora in corso, che terminerà con l'uscita del volume 18.

    La pubblicazione italiana è a cura della JPOP, ma siamo a poco più della metà, volume 10 a Luglio 2023.
Prologo
  • I primi 4 volumi della light novel di Overlord.
  • Trattandosi di una recensione saranno presenti spoiler dell'opera per quanto si cerchi di rimanere sul vago.

    Suzuki Satoru è un videogiocatore di vecchia data di un DMMORPG (D=dive, con l'uso del caschetto per l'immersività) chiamato Yggdrasil. Negli anni aveva fondato una gilda molto importante e forte assieme ad altri 40 giocatori sfruttando appieno le possibilità che un gioco come quello concedeva a chi poteva sfruttarle.
    Di fatto, i membri della gilda chiamata Ainz Ooal Gown, avevano creato la catacomba di Nazarick arredandola a loro gusto. Avevano creato NPC di varia natura, guardiani e, addiritura, items da zero.
    Momonga, nickname del personaggio usato da Suzuki, era il grande capo della gilda: un non-morto evocatore dalla testa e corpo scheletrico oltre che dalle statistiche inarrivabili. Purtroppo tutto ha una fine e così, dopo anni passati a divertirsi con gli amici, era giunto il momento di lasciare tutto questo. Il gioco stava per essere definitivamente chiuso e dei 41 membri della gilda rimaneva soltanto Momonga. Tutti quanti avevano dovuto fare i conti con la vita vera, dividendo il loro tempo tra famiglia e lavoro. Alla fine avevano smesso tutti di giocare già da parecchi mesi.
    In onore del divertimento ottenuto, Momonga aveva deciso di connettersi al gioco un'ultima volta il giorno della chiusura dei server.
1° volume - Isekai, sei ancora tu?
  • Allo scoccare della mezzanotte i server sarebbero stati spenti e Momonga era lì connesso pronto all'ultimo saluto, ma i server non si spensero. Passata la mezzanotte Momonga era ancora lì, dentro il mondo di Yggdrasil, con un'unica differenza: Suzuki Satoru era letteralmente dentro al mondo di gioco! Resosi conto di non essere più un umano che videogioca, ma un non-morto scheletrico dentro un mondo sconosciuto, decide di controllare in maniera razionale tutto quello che sapeva del gioco.
    Inizialmente prova a dare un'occhiata al suo inventario che, nei videgiochi, è sempre un menù piuttosto che un armadio o un baule. Quello c'è. Poi inizia a perlustrare la catacomba di Nazarick incontrando svariati NPC che, invece di essere semplici personaggi si mostrano come entità in vita e rispondono anche a domande cui non sarebbero dovuti essere programmati a poter rispondere.
    Nonostante tutto Momonga non si fa prendere dal panico in quanto l'umano che era continua a esistere nel suo corpo di non-morto. Fa altre prove, verifica che questi NPC o guardiani gli siano ancora fedeli e scatena la sua magia per essere sicuro funzioni ancora. Commette anche un atto impuro nel cambiare una caratteristica del NPC più forte a disposizione: ad Albedo, un essere bellissimo dall'aspetto divino con corna e ali nere d'angelo, corregge la personalità indicando che è innamorata di lui. Questo aumenterà qualche livello di coscienza sporca.
    Tutto sembra andare liscio come l'olio, nonostante la stranezza della situazione, se non fosse che la Grande Catacomba di Nazareth, prima situata sotto terra e divisa in 8 livelli, ora si trova a cielo aperto, dispersa in una vasta pianura. Questo aspetto non è di poco conto e urgono provvedimenti per riorganizzare la difesa da eventuali attacchi di altri giocatori o esseri viventi di quel nuovo mondo.
    Purtroppo... di altri giocatori pare non ci sia alcuna traccia. Nell'ultima parte del primo volume, Momonga, decide di salvare un villaggio da un attacco di cavalieri di una fazione sconosciuta con lo scopo di reperire informazioni politiche e geografiche del mondo attorno a lui. A quanto pare esistono tre territori distinti e contesi: uno di questi basato su una divinità sacra.
    Si scontra con alcuni di questi devoti cittadini risultando molto più forte di loro. A quel punto decide di cambiare nome: Momonga diventa Ainz Ooal Gown e inizia a valutare la possibilità di girare il mondo piuttosto che restare chiuso dentro le mura della catacomba. Per far ciò e cercare eventuali altri membri della gilda, decide di conquistare l'intero mondo.
2° volume - Un corpo morto, una mente viva
  • Per innalzare la sua popolarità, Ainz, decide di andare a E-Rantel, città fortificata del territorio di Re-Estize confinante alla catacomba. Lui e Narberal, sua domestica, si camuffano da avventurieri e si iscrivono alla gilda corrispettiva facendosi chiamare Momon e Narbe. Tale gilda suddivide gli avventurieri in cerca di fortuna in 8 gradi: rame, ferro, argento, ecc... in base alla loro forza o obiettivi raggiunti. Ainz e Narberal sono al grado rame perché appena arrivati, ma lo scopo è quello di scalare la gilda per ottenere popolarità e informazioni sul mondo. Purtroppo, però, Ainz commette un errore banale: da per scontate le sue conoscenze; nel venire alle mani con alcuni simpatici signori della taverna in cui alloggia finisce per rompere una pozione curativa di una ragazza. Per sdebitarsi del dann causato le regala una della sue pozioni minori che nessuno ha mai visto prima. La ragazza fa controllare la pozione ad una vecchia e potente speziale, o strega, che le rivela quanto sia difficilissimo se non impossibile da creare in quanto figlia di un incantesimo di altissimo livello. Ainz, quindi, si è smascherato da solo.
    Questa piccola disattenzione porta sgradevoli conseguenze perché viene assoldato dal nipote della vecchia speziale, Nfirea Bareare, per una missione di difesa mentre questi raccoglie erbe medicinali da portare al suo laboratorio. La missione va abbastanza liscia nella quale Ainz e Narberal riescono addirittura a coercere la più forte bestia nascosta nel bosco, ma ad attenderli c'è il caos. Di ritorno alla città di E-Rantel, Nfirea viene rapito da un'assassina e consegnato ad uno strano tizio di nome Khajit che vive nel sottosuolo del cimitero. Lo scopo è quello di ottenere energia sufficiente per manovrare un'orda di zombie attraverso una strana tiara e una pietra nera senziente.
    Ne escono un paio di scontri impari, uno tra Aizn e l'assassina e l'altro tra Narberal e Khajit che si fa aiutare da due draghi scheletrici. Dopo qualche minuto di scontri alla pari Ainz schiccia ossa e organi della ragazza con le proprie braccia sfruttando la sua forza immojnda mentre Narberal libera la sua massima capacità di Doppleganger e tramite magie di livello 7 frigge tutto quello che le sta attorno.
    Nfirea viene salvato e la coppia di nuovi eroi di E-Rantel passa dal livello rame a quello mithril.
    Purtroppo Albedo comunica loro una brutta notizia: Shalltear Bloodfallen pare abbia deciso di lasciare la catacomba di Nazarick.
3° volume - Differenze
  • Il terzo volume ci porta leggermente indietro nel tempo per poter sapere quali missioni Ainz ha elargito ad alcuni membri della catacomba; nello specifico leggiamo di Sebas, Solution E e di Shalltear assieme a due sue dirette sottoposte.
    La loro missione è quella di attaccare briganti o criminali cercando qualcuno che sia a conoscenza delle skill relative all'arta marziale: lo devono catturare e portare alla catacomba per istruire Ainz e gli altri.
    Shalltear sembra aver trovato qualcuno adatto allo scopo, ma dopo aver eliminato tutti i pesci piccoli, briganti non pronti ad un nemico così forte, si rende conto che l'uomo in questione, chiamato Brain non vale poi così tanto. Non solo. La missione va a rotoli quando Shalltear perde il controllo di se stessa a causa del suo malus "Fresesia del sangue" che fa sì che Brain riesca a scappare attraverso un'uscita secondaria del covo.
    Le disgrazie di Shalltear non finiscono qui: un gruppo di avventurieri di alta classe giunge nei pressi della grotta dei briganti con l'intento di toglierli di mezzo. Trovando Shalltear, vampiro progenitore, cercano di scappare, ma questa non trova di meglio che attaccarli. Tra questi avventurieri, però, c'è qualcuno più forte di lei che la soggioga mentalmente.
    Avvisato della situazione, Ainz cambia i propri piani: torna alla catacomba lasciando Narberal a E-Rantel e scomoda una figura pericolosa e tramatizzante per scovare la posizione della vampira: Nigredo, sorella di Albedo, ha delle skills che le permettono di tracciare i nemici e gli amici, ma è stata creata per essere un mostro da film horror, pertanto si presenta senza pelle e con problemi mentali.
    Dopo qualche fatica di troppo, questa, aiuta Ainz e la sorella a rintracciare Shalltear, ma E-Rantel decide di mandare i migliori avventurieri, Ainz incluso, contro la minaccia. Ainz con grande capacità diplomatica riesce a farsi mandare contro Shalltear accompagnato soltanto da uno sparuto gruppo di valorosi combattenti. Combattenti che, una volta raggiunto il luogo dello scontro, vengono trucidati da Albedo e Mare affinché non siano di intralcio.
    Tutto è pronto per dare inizio allo scontro con Shalltear e questo avviene dopo una lunga preparazione gestita da Ainz: in quanto incantatore non-morto il rischio che possa perdere è molto alto in quanto la vampira è sua nemica naturale.
4° volume - L'unione fa la forza
  • Superato il problema Shalltear, conclusosi con una vittoria e una resurrezione, Ainz deve assolutamente capire chi sia riuscito a impossessarsi della mente della vampira. Le informazioni sul mondo esterno alla catacomba languono tutt'ora e prima di fare qualsiasi cosa decide sia il caso di testare le reali capacità dei suoi sottoposti.
    Il primo ad essere valutato è Cocytos cui viene chiesto di sottomettere o uccidere tutti gli uomini lucertola che vivono attorno ad un grande lago. Molto di questo quarto volume di Overlord ci porta tra questi strani esseri viventi per permetterci di avere chiaro anche il loro punto di vista.
    Cocytos esegue gli ordini, ma il suo esercityo di non-morti incassa una sonora sconfitta a causa dell'ottima organizzazione delle tribù degli uomini lucertola. Con somma vergogna torna da Ainz che lo perdona facendogli capire che eseguire gli ordini alla cieca può rivelarsi deleterio. Così a Cocytos viene data una seconda opportunità: scende in campo direttamente lui nella battaglia contro gli uomini lucertola ed ha la libertà di ucciderli tutti o cercare di sottometterli. Dopo un breve scontro, deciderà di sottometterli alla Grande Catacomba di Nazarick.
Autore e disegnatore
  • In fondo ai volumi si trova qualche informazione su Kugane Maruyama e so-bin.
    Il primo è un appassionato di TRPG, giochi di ruolo tattici, spesso a turni ma, in Giappone, la vita è parca di tempo libero pertanto aveva quasi smesso in favore di un lavoro da impiegato. Alla fine ha deciso di scrivere una web-novel, novel scritta su siti internet appositi, in cui raccontava la storia di un grande eroe dentro uno di questi videogiochi. Apprezzato dalla community la sua web-novel ottenne la possibilità di essere pubblicata su carta e, Overlord, diventa realtà.

    Per quanto riguarda so-bin, invece, era un appassionato di illustrazioni o disegni artistici, ma si occupava di altro. Anche per lui la passione lo ha portato a far parte del progetto Overlord.
Pro - Prime impressioni
  • Dopo aver letto tre volumi mi sembra chiaro che l'autore cerchi in tutti i modi di tirare il lettore dentro l'ambientazione, sfruttando descrizioni a se stanti o muovendo i personaggi in modo da usarli a tale scopo. Si nota come non sia uno scrittore in quanto, in alcuni casi, le descrizioni fornite sono chiare, ma schematiche: "a destra c'è questo", "a sinistra quest'altro", ecc...
    Fortunatamente non è scarso e la lettura non risulta pesante anche se immedesimarsi dentro la catacomba di Nazarick, o altri luoghi, non è affatto facile.
    I personaggi, invece, ricevono molta attenzione tra descrizioni, pensieri, interessi e personalità. Lo "scontro" tra l'essere un necromante non-morto composto da sole ossa e la mente umana di Suzuki Satoru è divertente. L'aggiunta della lussuria all'opera, accompagnata da gelosie e invidie, la rende più completa e godibile rispetto ad altre che si tengono lontane dall'argomento.
    Risulta chiara anche la descrizione degli attacchi magici che non vanno ad appesantire la lettura o a renderla complicata e questo è un gran bel punto a favore.
    Belle le copertine di so-bin, vecchio stile per opere di questo tipo, con i colori usati con effetto acquerello. Buona anche la scelta di usare un carattere piuttosto grande per il testo che rende i volumi più alti, ma facilmente leggibili.
Contro - Jpop
  • Il principale problema dell'opera non c'entra con l'opera: la traduzione appare mediocre e, in alcuni punti, persino insufficiente. Temo che la signorina che si occupa della traduzione non abbia mai visto un RPG in vita sua e le prime pagine sono un continuo errore di comprensione. Con qualche problema anche con l'italiano...
    Stando a quanto ho potuto comprendere, il gioco di Yggdrasil assomiglia molto a Ultima Online, un vecchissimo gioco pre anni 2000. Uno dei primi videogiochi online di questo tipo, che prevedeva la possibilità di suddividere un massimale di punti guadagnati su un numero limitato di abilità, con limitato livello massimo.
    La traduzione, invece, tira in ballo ben 2000 classi in un sistema più recente stile Dark Souls o Elder Ring ma, anche in questo caso, si parlerebbe di abilità, non certo di classi.
    Gli errori si susseguono più avanti si va con la lettura ponendo il dubbio al lettore della qualità della traduzione.
    Tre volumi sono, ovviamente, pochi per dare un giudizio definitivo dell'opera; al momento non ci sono lamentele se non la difficoltà di crearsi nel proprio immaginario l'ambientazione. La mappa della catacomba di Nazarick, nel primo volume, non aiuta minimamente per quanto sia strana da guardare e molti avvenimenti avvengono in luoghi anonimi, come spiazzi in boschi o lungo semplici sentieri.
  • La scheda statistiche di Ainz Ooal Gown o Momonga in Overlord.