Youkoso Jitsuryoku Shijou Shugi no Kyoushitsu e

Recensione di tre serie scritta da KBII

ようこそ実力至上主義の教室へ
Benvenuti nelle aule della meritocrazia
Premesse sull'anime
  • La mia prima impressione di quest'anime mi aveva fatto pensare che si trattasse di un classico anime scolastico con alcuni strani risvolti dovuti alle regole presenti nell'accademia. Uno di quelli che poi volge verso lo sviluppo di una solida amicizia tra protagonisti.
    All'annuncio della terza serie mi sono posto il dubbio che non fosse così banale.
  • Alcuni protagonisti di Youkoso Jitsuryoku Shijou Shugi no Kyoushitsu e
Informazioni sull'opera
  • La light novel di Shougo Kinugasa è ancora in corso ed è divisa in anni scolastici. Le illustrazioni presenti sono di Shunsaku Tomose ed ha iniziato la pubblicazione nel 2015. Esiste anche un manga, postumo alla light novel e precedente all'anime, ma credo non segua la trama principale.
La prima serie
  • L'accademia Koudo Ikusei è una scuola superiore creata appositamente dal governo giapponese su una piattaforma in mezzo al mare. Ci accedono soltanto determinati studenti che vengono divisi in quattro classi: dalla A, la migliore, alla D, gli scarti. Non è chiaro come vengano selezionati o se basti pagare per entrare in questa scuola, ma questa ha lo scopo di formare i migliori elementi per un prospero futuro della nazione.

    Kiyotaka sembra un ragazzo tranquillo, un po' generico, che sin dalle prime battute va d'accordo con Suzune, sorella minore del responsabile degli studenti. Entrambi vengono messi nella sezione D, come scarti umani, ma allo stesso tempo devono rispettare le ferree regole dell'istituto.

    Tali regole si basano su un sistema a punteggio che prevede che ogni classe possa scalare una classifica: pertanto la classe D degli scarti può arrivare sino alla A dei migliori e viceversa. Oppure il singolo studente può comprarsi il passaggio di classe. Questo sistema prevede che le quattro classi siano in competizione, sebbene certi atteggiamenti possano portare a espulsioni dirette.
    Sembra quasi un gioco; inoltre, ogni mese, in base al punteggio, si guadagnano soldi digitale da spendere dove si vuole dentro al campus.

    Dopo un breve periodo, disastroso, di ambientamento, la classe 1-D decide di fare sul serio nonostante alcuni elementi siano nocivi. Suzune, Kiyotaka e Kikyo assieme al capoclasse tengono le redini e cercano di ottenere sempre il massimo sia da esami che da esperienze reali, come la settimana di sopravvivenza su un'isola deserta. Riescono anche a stringere amicizia con la 1-B per contrastare la 1-C gestita con la forza da Ryuei.
    I guai iniziano quando agenti esterni iniziano a muoversi per mettere le mani su Kiyotaka che non è un essere umano come gli altri.
Seconda serie
  • La seconda serie di Youkoso Jitsuryoku Shijou Shugi no Kyoushitsu E continua dallo stesso punto dove era terminata la prima: la prova di sopravvivenza è terminata, ma non i test all'interno della nave da crociera.
    La nuova prova da superare mescola i membri delle varie classi in tanti gruppi quanti sono i pianeti del sistema solare. All'interno di ogni gruppo c'è un "Vip", che deve cercare di rimanere nascosto agli occhi sia dei membri del suo gruppo che degli altri; oppure... giocare di inganno assieme ai propri compagni per guadagnare più punti per la propria classe. Dopo vari litigi interni a vincere è la 1-C, ma i punti guadagnati non sono poi tanti.
    La parte succosa di questo test è la relazione che si instaura tra Kiyotaka e Karuizawa. Quest'ultima non sta con il capoclasse, ma fa soltanto finta in quanto è stata vittima di bullismo sin da bambina e ha bisogno di qualcuno su cui appoggiarsi. Kiyotaka decide di sfruttare la situazione a suo vantaggio e ottiene di comandare la ragazza a suo piacere in cambio di essere sempre presente per lei quando ne ha bisogno.
    Questa strana relazione continuerà per tutta la serie e permetterà a Kiyotaka di attaccare frontalmente anche Suzune che si troverà mezza classe contro nell'organizzazione del festival sportivo. Festival che vede l'assegnazione di vari punteggi a livello di classe, ma la 1-D farà parecchie brutte figure nonostante faccia coppia con la 1-A.

    Nel frattempo si scopre che Kishida si è alleata con la 1-C con l'intento di espellere sia Suzune che Kiyotaka, ma qualcuno della 1-C tradisce la classe a favore della 1-D, complicando le cose sotto tutti i punti di vista.
    Kishida e Suzune si sfidano nell'esame testuale successivo nel quale chi delle due prende più punti in matematica chiede qualcosa all'altra: Suzune abbandona la scuola oppure Kishida smette di attaccarla. Siccome le domande del test vengono scritte dalle altre classi, Kishida, chiede aiuto a Ryuen per vincere facile, ma questo punta a Kiyotaka e alla fine a vincere è Suzune.

    Nell'ultima parte della serie siamo nel periodo natalizio e c'è un test di coppia dove chi non arriva alla sufficienza viene espulso dalla scuola. Kiyotaka finisce in coppia con Sato che, nel frattempo gli ha chiesto di approfondire la loro amicizia, mentre Karuizawa viene presa pesantemente di mira da Ryuen con lo scopo di mettere nell'angolo Kiyotaka.
    Quest'ultimo, però, ha un brutto incontro con suo "padre" che gli ordina di lasciare immediatamente la scuola, ma il rettore rifiuta queste forzature esterne. Rettore che si scopre essere il nonno di una ragazza della 1-A. Questo brutto incontro mette pressione al ragazzo che decide di usare appieno le sue capacità; lascia che Karuizawa venga torturata da Ryuen, tira in ballo il fratello di Suzune e poi va dal capo della 1-C per pestarlo come mai nessuno lo aveva pestato prima.
    La serie si conclude con Kiyotaka che rifiuta le avance di Sato e prende accordi con Ryuen per espellere Kishida. Al tempo stesso viene preso di mira dalla ragazza della 1-A, nipote del rettore.
Opinione prima serie
  • Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla complessità della trama, che non mi aspettavo affatto. Al contrario, mi aspettavo una buona gestione dei molti personaggi principali trattandosi di un anime che deriva da una light novel.
    Ci sono alcuni personaggi di cui mi sfugge il motivo per cui si trovino lì, in un'accademia di altissimo livello su una piattaforma in mezzo al mare. Diciamo che c'è un po' di incoerenza tra la presentazione dell'ambientazione e la reale situazione.

    L'aspetto negativo sono sicuramente le due sigle che non mi dicono assolutamente niente e il livello di animazione che in alcune circostanze mi sembra mediocre. Non è brutto da guardare, ma ho l'impressione che non ci credessero abbastanza.
    Qualche cliché di troppo in alcuni personaggi Suzune su tutti, e un vago ricordo di Fruit of Grisaia.

    La seconda serie, o secondo anno, deve migliorare quei pochi punti negativi.
  • suzune e kiyotaka, personaggi principali
Opinione seconda serie
  • Ci sono luci e ombre in questa seconda serie dovute, temo, dalla non facile trasposizione delle light novel in episodi.
    Gli intrecci più viscidi tra elementi di classi diverse mette pepe e piacere alla visione specie se si considera che la 1-D ha quasi raggiunto la 1-C. La 1-B si fa gli affari suoi nella speranza di raggiungere la 1-A mentre questa perde punti a causa della divisione interna.
    I professori sono più viscidi degli alunni e si lasciano usare arrivando a partecipare in prima persona agli scontri.
    Mi piace molto che Kiyotaka sia un gran bastardo; ci voleva un personaggio così.

    Però... alcuni test, come quello dei pianeti non è spiegato bene e non si capisce il suo funzionamento, così come quello in cui si sfidano Suzune e Kishida non è chiaro perché le domande per la 1-D le abbia per forza scelte la 1-C.
    Anche la tortura a Karuizawa mi sembra piuttosto blanda per generare così tanto panico nella ragazza. Inoltre, la presenza di tanti personaggi crea un po' di confusione laddove non è chiaro chi parli dietro le quinte con chi e perché.

    Nel complesso, queste prime due serie di Youkoso Jitsuryoku Shijou Shugi no Kyoushitsu E, lo ritengo un buon anime sia nella trama composta da tanti intrecci che nei personaggi dalle tante sfaccettature diverse. Ovviamente, alcune parti sono sicuramente mancanti rispetto alle light novel e sarebbe molto interessante poterla leggere.
  • kei karuizawa, personaggio vittima di bullismo